L'Inter potrebbe cedere Hakan Chalanoglu al Bayern Monaco, che sarebbe molto interessato a ingaggiarlo per la prossima stagione. I dirigenti nerazzurri lo valutano circa 70 milioni di euro, cifra che, se venisse proposta, indurrebbe la società a serie valutazioni. Chalanoglu su Instagram ha confermato la sua volontà di restare all'Inter ma, in caso di addio, i nomi per sostituirlo sarebbero quelli di Khephren Thuram del Nizza o Mateo Kovacic del Manchester City. Intanto, in uscita dai nerazzurri ci sarebbero Franco Carboni e Joaquin Correa, finiti nei radar del River Plate.

Valutazioni per il nuovo playmaker

Il Bayern Monaco fa sul serio per Hakan Chalanoglu, per il quale sarebbe disposto a pagare all'Inter circa 70 milioni di euro. Al giocatore, invece, potrebbero andare 8 milioni di euro a stagione. Nulla è deciso e Chalanoglu sembrerebbe voler vestire nerazzurro ancora a lungo, ma, dovesse partire, Marotta e Piero Ausilio punterebbero su Khephren Thuram, fratello di Marcus, valutato circa 30 milioni di euro dal Nizza, società alla quale è legato fino al 2025. In alternativa, ci sarebbe la suggestione del ritorno di Mateo Kovacic, attualmente non titolare con il Manchester City, a cui è legato fino al 2027 e che percepisce uno stipendio molto elevato che l'Inter non può garantirgli.

Per il croato si tratterebbe di un ritorno a Milano in quanto ha già vestito la maglia dei nerazzurri prima di essere ceduto al Real Madrid.

Il River Plate pensa a Correa e Carboni

La società milanese lavora anche sulle operazioni in uscita e in tal senso circolano in questi giorni i nomi di Joaquin Correa e Franco Carboni.

Entrambi interessano al River Plate. Il laterale difensivo classe 2003 verrebbe chiesto in prestito, mentre l'attaccante, che ha il contratto in scadenza nel 2025, potrebbe essere acquistato per circa 6 milioni di euro. L'ex Lazio non figura più nel progetto di Inzaghi nonostante sia stato fortemente voluto quando l'allenatore è approdato alla Pinetina.

Profili eclettici per centrocampo nerazzurro

Khephren Thuram e Mateo Kovacic hanno caratteristiche diverse, ma sono in grado entrambi di giocare da playmaker. Il croato ha svolto già questo ruolo quando l'Inter era allenata da Andrea Stramaccioni e può garantire incursioni e inserimenti tra le linee, inoltre possiede anche un ottimo tiro dalla distanza e una buona visione di gioco.

Khephren Thuram è un profilo più duttile, abile nella progressione e negli inserimenti senza palla. I due giocatori sono eventualmente collocabili anche nel ruolo di mezzala.