Nelle scorse ore il giornalista Alfredo Pedullà ha parlato sul proprio canale Youtube dell'effetto negativo che potrebbe avere l'Europeo giocato dall'Italia sulla valutazione di alcuni giocatori come Federico Chiesa della Juve o Giovanni Di Lorenzo del Napoli.

Pedullà: 'Siamo al redde rationem tra il club e Chiesa e non penso che Giuntoli potrà chiedere più di 20 milioni'

Alfredo Pedullà ha parlato sul proprio canale Youtube di quello che sarebbe l'effetto negativo che alcuni calciatori dell'Italia potrebbero subire in sede di calciomercato dopo l'Europeo negativo.

Il primo a essere analizzato dal giornalista è stato l Federico Chiesa: "Ha un contratto fra meno di un anno e quindi la Juventus è arrivata al redde rationem con il calciatore. Il club si aspettava di più da lui perché pensava che da questo Europeo sarebbe potuta scattare la scintilla e si sarebbe potuta alzare la valutazione per ingolosire dei club stranieri, soprattutto in Premier. Adesso c'è la Roma e il Napoli e non credo che la società bianconera possa chiedere più di 20-25 milioni di euro per Chiesa":

Pedullà ha poi parlato di Calafiori: "È stato il più impiegato da Spalletti: per il Bologna valeva più di 40 milioni e di sicuro per lui l'Europeo non ha gravato. La valutazione del club emiliano potrebbe anzi salire e servirà sia per allontanare le pretendenti sia per massimizzare l'eventuale cessione del calciatore.

Perché va sempre ricordato che il presidente Saputo dovrà dare quasi il 50% di quanto eventualmente guadagnato con Calafiori al Basilea".

Su Alessandro Buongiorno invece Pedullà ha detto: "Valeva 40 milioni e l'effetto negativo dell'Europeo sull'eventuale deprezzamento del cartellino per lui non vale perché il piemontese non ha giocato.

Da quello che so lui vuole andare al Napoli e se Cairo vorrà trattenerlo lo farà con la consapevolezza di avere un capitano che è rimasto controvoglia".

Infine riferendosi a Di Lorenzo, Pedullà ha sottolineato: "La valutazione di Giovanni Di Lorenzo era di 15-18 milioni di euro prima dell'Europeo e non cambia di una virgola anche dopo il torneo giocato male dal terzino.

Il capro espiatorio non può essere un calciatore, che magari sta passando un momento complicato a livello fisico, ma deve essere il selezionatore, l'allenatore, insomma chi li manda in campo".

Juventus, i tifosi commentano le parole di Pedullà: 'Chiesa dovrebbe fare autocritica'

Tanti tifosi hanno commentato le parole di Pedullà: "Chiesa è dall' infortunio che non è più lui Dovrebbe fare autocritica ed essere riconoscente alla Juventus e alla vita, meriterebbe di alzarsi alle 5 per portare a casa la pagnotta per capire quanto è fortunato", scrive un utente Youtube.

Un altro invece dice: "L'Europeo di Calafiori ha dimostrato come sia un ragazzo di grande personalità e proprietà di palleggio ma con ancora notevoli difetti in fase difensiva".