Nelle scorse ore l'ex difensore dell'Inter Giuseppe Bergomi ha parlato al quotidiano La Repubblica della Juventus e dell'obbligo dei bianconeri e del suo tecnico Thiago Motta di dover fare bene in Champions League. L'ex calciatore Stefano Impallomeni a TMW Radio ha invece sottolineato come il club piemontese dovrà fare particolare attenzione al Napoli di Antonio Conte.

Bergomi: 'Thiago Motta ha l'obbligo con la squadra al completo di fare bene in Champions'

L'ex difensore Giuseppe Bergomi è stato intervistato nelle scorse ore ai microfoni del quotidiano La Repubblica e riferendosi all'esordio della Juventus in Champions League ha detto: "Rispetto al passato le squadre saranno costrette a giocarsela fino alla fine, serviranno punti e tanti gol per evitare di restare tagliati fuori.

Questa sera Motta esordirà nella competizione con una squadra finalmente al completo, ha l'obbligo di fare bene, anche se il compito non sarà facile ma di certo ha dalla sua tutto l'ambiente che mi da l'impressione di appoggiarlo".

Bergomi ha poi proseguito il suo discorso sulla Champions tirando in ballo il tema turn-over e strizzando l'occhio alla sua Inter: "Gli allenatori non potranno scegliere fra campionato e coppa. Servono punti ovunque e un turnover efficiente. Non vuol dire stravolgere la squadra. Guardiola fra un incontro e l’altro cambia un paio di giocatori. Tenendo sempre la palla, si stancano poco. L'Inter col City? Farà una gara di personalità, rispettando l’avversaria ma proponendo il proprio calcio".

Bergomi parlando del Milan e di quanto accaduto con Leao e Theo Hernandez nel cooling break con la Lazio ha sottolineato come un episodio simile, fatto poi da due pezzi grossi dello spogliatoio rossonero, indichi una certa instabilità nel gruppo squadra.

Impallomeni: 'Non vorrei essere nei panni della Juve, perché Conte arriva dove non è stato voluto'

Della Juventus ha parlato anche l'ex calciatore Stefano Impallomeni, che ai microfoni di TMW Radio si è però concentrato sul prossimo avversario dei bianconeri in campionato, il Napoli: "Anguissa e Lobotka sembrano rinati, Kvaratskhelia è straordinario e quindi credo che abbia inciso più su di lui.

L'effetto Conte si vede, ha ora nove punti ma è una squadra che ancora è un po' corta dietro. Ora la sfida alla Juve e non vorrei essere nei panni della Juventus di Motta, perché arriva dove non è stato voluto di nuovo".

Impallomeni ha poi continuato la sua intervista parlando della sorpresa Udinese, sottolineando come la compagine friulana non avrebbe similitudini con il Bologna della scorsa annata guidato dall'attuale tecnico della Juventus Thiago Motta.