Joshua Zirkzee potrebbe tornare nei pensieri dei dirigenti della Juventus.

L'attaccante olandese attualmente in forza al Manchester United ha segnato solo un gol (contro il Fulham all'esordio) in 7 partite ufficiali e sta dunque faticando e parecchio in Premier League, ecco che già in inverno potrebbe prendere corpo l'ipotesi di uno scambio con Dusan Vlahovic.

Sia chiaro, allo stato attuale si tratta solo di una suggestione e nulla più ma le vie del Calciomercato si sa sono infinite.

Juventus e Zirkzee, l'ipotesi di uno scambio comunque complesso

L'ipotesi di uno scambio sarebbe viva più per questioni tattiche che altro: l'olandese ama molto favorire il gioco dei compagni e apririgli dei varchi, finalizza meno del serbo ed è più un regista avanzato. Esattamente come piace a Thiago Motta che ha una visione totale del calcio e delle sue dinamiche di gioco.

A prescindere dal fatto che andrà in ogni caso valutato quale sarà il rendimento dei due nei prossimi mesi - proprio due giorni fa Vlahovic è tornato al gol contro il Genoa segnando la seconda doppietta del suo campionato -, il più grande problema sembrerebbe essere economico.

Il serbo percepisce 7 milioni netti l'anno che la prossima stagione diventeranno 12 e vale circa 65 milioni di euro, l'olandese è stato pagato 44 e ha un ingaggio da 3,5 milioni netti. Numeri molto diversi tra loro, conciliarli appare estremamente complesso.

Su Vlahovic pesa comunque la questione rinnovo

Al di là del possibile scambio con Zirkzee, su Dusan Vlahovic pesa comunque e peserà la questione rinnovo. Nelle ultime ore Cristiano Giuntoli ha evidenziato che è un obiettivo della Juventus rinnovare il rapporto tra le parti. Ma a che condizioni?

Vlahovic, come accennato, l'anno prossimo guadagnerà 12 milioni netti l'anno, Giuntoli vorrebbe dunque un rinnovo con ingaggio spalmato e portato al massimo a 8-9 milioni l'anno.

Una manovra necessaria per abbassare i costi di ammortamento e limitare l'impatto a bilancio derivante dall'avere il serbo in rosa.

Fin qui l'ex Fiorentina non ha risposto ma l'entourage appare combattivo e non troppo incline ad un taglio dell'ingaggio del proprio assistito. Senza rinnovo accadrà quello che è già accaduto appena qualche settimana fa con Federico Chiesa. Cessione ad una cifra minima vista la scadenza del contratto vicina (quello di Vlahovic scadrà nel 2026) e necessità di sostituire il centravanti. In questo caso In pole ci sarebbe Jonathan David del Lille che a giugno si libererà a parametro zero.