"La storia del calcio italiano, una seconda famiglia e un grandissimo punto di arrivo per la mia carriera": così inizia l'intervista rilasciata nelle ultime ore da Andrea Cambiaso a Il Corriere dello Sport parlando della Juventus, il suo club di appartenenza.

L'ex Genoa ne ha approfittato per fare il punto a 360 gradi sulla sua esperienza a Torino, parlando dei compagni e del suo ex allenatore Massimiliano Allegri.

Le dichiarazioni di Cambiaso sulla Juventus: 'Luiz è genialità allo stato puro'

Il terzino della nazionale di Spalletti ha recentemente rinnovato il suo contratto fino al 2029, ribadendo così il desiderio di restare a lungo a Torino.

Cambiaso ha dedicato parte dell'intervista a parlare dei nuovi acquisti della Juventus, mostrando grande stima per i suoi compagni: "Koopmeiners è pragmatico, una macchina, Thuram è un giocherellone e Douglas Luiz è genialità allo stato puro. Kalulu? Un soldato che non ne sbaglia una".

Parole d'elogio anche per il giovane montenegrino Vasilije Adzic, descritto come un "diamante", e per Francisco Conceiçao, "dinamite pura".

L'elogio a Massimiliano Allegri: 'Mi ha insegnato l'equilibrio mentale'

"Siamo da primissimi posti e la Juve deve sempre giocare per vincere. L’Inter è favorita e tra due domeniche c’è lo scontro diretto. Chissà, prima però ci sono Lazio e Stoccarda, due montagne altissime.

Siamo tra le migliori" ha proseguito Cambiaso che ha poi dedicato un pensiero al suo ex allenatore Massimiliano Allegri: "Mi ha insegnato l'equilibrio mentale, è stato il primo a darmi scarpe comode per andare lontano".

La Juventus non lascerà partire Cambiaso: 'Motta è un visionario'

Le ultime settimane sono state parecchio condizionate dall'interesse del Real Madrid, un corteggiamento però che sia la Juventus che Cambiaso stesso avrebbero rispedito al mittente: "Solo il fatto che io sia stato accostato a un club come il Real Madrid mi sembra una cosa più grande di me.

Sono orgoglioso degli estimatori che potrei avere, è gratificante e stimolante sapere che qualcuno ti apprezza. Proposte non ne ho ricevute. In qualsiasi caso, la Juve è il mio Real. Se penso di concludere qui la mia carriera? Beh, ho rinnovato fino al 2029 e vorrei rimanere il più a lungo possibile".

Oggi Cambiaso è a disposizione di Thiago Motta e proprio l'attuale tecnico bianconero è stato determinante nella crescita del terzino che nella stagione 2022-2023 ha giocato in prestito al Bologna avendo così l'opportunità di giocare con continuità e acquisire sicurezza: "Dal punto di vista tattico già a Bologna mi ha fatto scoprire cose che non avevo mai visto. L’ho ritrovato ancora più determinato: con lui non abbiamo ruoli, ma occupiamo lo spazio. Poi ha la “mottata” sempre in canna. E se fin qui le ha prese tutte, significa che è un visionario".