Stanno facendo discutere le parole usate da Dusan Vlahovic nel post partita di Svizzera-Serbia, dove l'attaccante ha sottolineato quanto il correre dietro agli avversari gli tolga lucidità necessaria per essere efficace sotto porta. Un concetto che pare essere diretto anche al tecnico della Juventus Thiago Motta.
Vlahovic lancia un segnale a Motta: 'Ho una certa struttura e se corro tanto perdo in fase finalizzativa'
Il centravanti della Juventus Dusan Vlahovic è stato intervistato da RSI nell'immediato post partita di Svizzera-Serbia, gara valida per la Nations League terminata per 1-1 e parlando del tandem d'attacco che forma nella nazionale con Mitrovic ha riferito: "Sì mi piace giocare con un altro attaccante di fianco, mi trovo bene ma dipende anche dall'allenatore.
Sicuramente è un po' più facile perché Mitrovic gioca tantissimo sulle sponde e io posso sfruttare le mie qualità, anche perché il mister Stojković non mi ha obbligato a fare tanti compiti difensivi. Ho una certa struttura e sinceramente non riesco a correre così tanto. Perché poi così non sono fresco nella finalizzazione".
Parole, quelle di Vlahovic, che rispecchiano sicuramente il pensiero del serbo ma che suonano altrettanto come un suggerimento lanciato al tecnico della Juventus Thiago Motta. Nel club bianconero, il classe 2000 è infatti chiamato a sorreggere l'intero peso dell'attacco in solitaria, senza avere compagni di reparto con cui dividersi il compito ma solo trequartisti e laterali spesso impegnati a ripiegare nella fase difensiva.
Lo stesso Vlahovic poi viene impiegato da Motta come primo aggressore del pallone nella metà campo avversaria, un compito utile per la riconquista alta ma che può sfiancare un calciatore non di gamba come il serbo.
Juventus, i tifosi commentano le parole di Vlahovic: 'Caro Dusan, se non vuoi correre non dovevi fare il calciatore'
Le parole dette da Vlahovic hanno catturato l'attenzione di diversi tifosi della Juventus: "Allora caro Dusan non dovevi fare il calciatore moderno, oggi tutti gli attaccanti fanno grande movimento e tornano anche in difesa.
Questo qua ha proprio lo stile Juve dentro, lamentarsi degli altri invece di fare autocritica", sostiene un utente sul web molto critico.
Un altro poi aggiunge: "Cosa sa fare il buon Dusan? Non è forte di testa, non sa dribblare, non ha senso della posizione, non ha molto senso del gol e non ha tecnica. Ora non si vuole neanche sacrificare, quando il suo vero problema è che scompare appena lo marcano, in quanto non ha i mezzi per far di meglio. Con le critiche all'allenatore e il suo contratto che non viene rinnovato a cifre decenti, si è messo proprio sulla buona strada. Quella per essere cacciato".