Costa 5 milioni di euro ma data la giovane età, è un classe 2003, e i numeri di quest'anno, 10 gol in 16 gare di Serie B e 2 in 3 di Coppa Italia, la sua valutazione è destinata a crescere: lui è Cristian Shpendi, che dato l'ottimo campionato di cui è stato fin qui protagonista in cadetteria ha attirato l'attenzione di mezza Serie A.
In primis della Juventus, con Cristiano Giuntoli sempre attento a giovani profili da sfruttare tecnicamente, ed eventualmente un domani, anche economicamente in vista di future possibili cessioni.
Calciomercato Juventus, idea Shpendi già per gennaio
Stando a quanto trapela, il goleador del Cesena sarebbe entrato in ottica bianconera già per il mercato di gennaio con la dirigenza emiliana che avrebbe già fiutato la cosa. Proprio per questo, appena 10 giorni fa, il club ha finalizzato il rinnovo di contratto, annunciato anche via social, fino al 2028.
Il costo del cartellino, come accennato, ad oggi si aggira sui 5 milioni ma continuando con queste medie realizzative si va profilando all'orizzonte un rischio asta.
Su di lui ci sarebbero infatti anche Fiorentina e Napoli, che al pari della Juventus avrebbero spedito degli emissari nelle ultime gare disputate dal classe 2003 nato ad Ancona ma di nazionalità albanese.
Shpendi per affiancare Vlahovic, Milik rientrerà a fine dicembre
Sarebbe la più che asfittica fase offensiva della Juventus ad aver convinto Cristiano Giuntoli, al di là delle dichiarazioni di rito, ad intervenire nel settore offensivo per il mercato di gennaio. Vlahovic appare sempre troppo isolato davanti e i bianconeri, che in Serie A hanno vinto solo 6 gare su 16 quest'anno, faticano tantissimo a trovare la via del gol.
Shpendi sarebbe chiaramente la prima scelta dalla panchina, almeno in una fase iniziale, ma dato il futuro di Vlahovic più in bilico che mai (le trattative per il rinnovo di contratto stentano parecchio a decollare) non è escluso che il 21enne non venga acquistato a gennaio per poi essere proposto con più continuità a partire dalla prossima stagione.
Il reparto offensivo bianconero ritroverà presto anche Arek Milik, che dovrebbe tornare a disposizione a fine dicembre, ma appare chiaro come anche solo numericamente sia necessario irrobustire il fronte d'attacco.
Thiago Motta cambierebbe qualcosa a livello tattico, possibile l'inserimento di Douglas Luiz nell'11 titolare
Il pareggio per 2-2 rimediato contro il Venezia nell'ultima di campionato ha confermato tutto quanto in casa bianconera si vede ormai da mesi. Contro le difese schierate e che si chiudono dietro la Juventus non trova mai o quasi la via del gol.
Non è allora escluso che il tecnico bianconero non cambi qualcosa sulla scia magari di quanto fatto da altre squadre di Serie A, come Lazio e Milan, che si schierano si col 4-2-3-1 ma che al centro utilizzano un'altra prima punta (Morata e Dia nel caso dei biancocelesti e dei rossoneri).
Nelle prossime partite si potrebbe così vedere Yildiz dietro Vlahovic con Mbangula largo a sinistra o lo stesso Milik quando rientrerà.
L'alternativa più immediata per cambiare qualcosa lì davanti conduce invece a Douglas Luiz, protagonista di uno spezzone di gara finalmente convincente contro i lagunari, che potrebbe agire come trequartista puro con Koopmeiners, fin qui autore quasi soltanto di prestazioni incolori, a scalare nella mediana a due accanto ad uno tra Thuram e Locatelli.