La Juventus festeggia il ritorno alla vittoria, ma la prestazione contro il monza, seppur fondamentale per il morale, non offre molti spunti positivi in ottica futura. Ne ha parlato il giornalista sportivo Sandro Sabatini nel suo editoriale su calciomercato.com, nel quale ha sottolineato come la prestazione sia stata modesta non solo nel gioco ma anche nei singoli.
Le dichiarazioni di Sabatini sulla prestazione Juve contro il Monza
"La vittoria contro il Monza vale per il risultato ma arriva dopo una prestazione modesta, di squadra e nei singoli".
Queste le dichiarazioni di Sabatini.
Il 1-2 contro il Monza, con le reti di McKennie e Gonzalez, porta alla Juventus tre punti importanti, ma la prestazione resta sotto la media. Come sottolinea Sandro Sabatini nell'editoriale, la vittoria è positiva per il morale, ma non cambia significativamente la posizione in classifica. "La vittoria è fondamentale, ma non ha scosso la classifica," ha scritto Sabatini.
Anche se il Monza ha mostrato segnali di speranza, nonostante le numerose assenze, la Juventus ha faticato a imporre il proprio gioco.
I singoli: Vlahovic e Yildiz, ma anche troppe assenze
Dal punto di vista individuale, alcuni giocatori hanno mostrato segnali positivi, ma nulla che possa risollevare completamente le sorti della squadra.
Vlahovic dopo le polemiche con la curva, pur dimostrando voglia e determinazione, ha mancato alcune occasioni dove avrebbe dovuto essere più freddo. "Vlahovic si batte con foga, ma è richiesto sangue freddo in più occasioni," commenta Sabatini.
Nel frattempo, Yildiz ha avuto momenti di grande qualità, ma la sua prestazione non è bastata a risollevare una squadra che ha continuato a soffrire, specialmente nei passaggi difensivi e nella velocità del gioco.
La vera "star" della serata è stato Nico Gonzalez, che con il suo opportunismo ha firmato il gol del vantaggio, dimostrando ancora una volta il suo talento.
Il futuro prossimo: gennaio sarà decisivo per la Juve
Guardando al futuro, la Juventus dovrà affrontare un gennaio decisivo. La zona Champions è ancora distante, con Atalanta e Napoli lontani rispettivamente di nove e sette punti.
La vera sfida della Juventus, a questo punto, non riguarda solo la classifica, ma la capacità di mantenere una continuità nei risultati e nel gioco. "Da Natale in poi, con Fiorentina e Atalanta prossimi impegni a cavallo della Supercoppa, la Juventus è prossima al momento della verità," scrive Sabatini, facendo riferimento all'importanza dei prossimi match.
Il calendario della Juve
Dopo la sfida contro la Fiorentina del 29 dicembre la Juventus è attesa da un mese di gennaio che ci dirà delle ambizioni della squadra bianconera, che sicuramente sarà rinforzata con due nuovi acquisti. Il 3 gennaio è attesa la semifinale di Supercoppa italiana contro il Milan, in caso di vittoria i bianconeri sfideranno lunedì 6 gennaio la vincente di Inter-Atalanta.
L'11 gennaio la sfida contro il Torino, seguita da quella contro l'Atalanta il 14. Poi il Milan il 18, seguita dal match di Champions League con il Bruges il 21 gennaio. Infine il Napoli fuori casa il 25 gennaio e il 29 l'ultima sfida del girone di Champions League contro il Benfica.