In questi giorni sta tenendo banco l'argomento allenatore in casa Juventus e tanti profili, primo su tutti quello di Antonio Conte, stanno venendo accostati al club bianconero per il prossimo futuro. Il campionato nel frattempo sta volgendo alla sua fase conclusiva e se Igor Tudor non solo quali casse alla Champions League ma magari riuscisse a prendere il terzo posto, attualmente occupato dall'Atalanta, rinsalderebbe in modo praticamente decisivo la propria posizione.
Juventus, il futuro di Tudor è in discussione ma un terzo posto in classifica renderebbe il suo addio complicato
Mentre il campionato volge verso la sua fase conclusiva dalle stanze della Continassa, centro operativo della Juventus, filtra un sentimento di incertezza su quella che dovrebbe essere la guida tecnica della prossima stagione. Al centro delle valutazioni della dirigenza bianconera c’è la figura di Igor Tudor, tecnico subentrato a metà marzo in un momento di grande incertezza e che, passo dopo passo, sta cercando di rimettere ordine in una stagione fin qui segnata da alti e bassi.
Il tecnico croato, arrivato con il difficile compito di dare una scossa a un gruppo spento e privo di identità, sta guadagnando fiducia grazie a un atteggiamento pragmatico e a una ritrovata solidità tattica. La squadra bianconera ha rinsaldato la quarta posizione. Ma non mancano neppure le speranze di raggiungere il terzo posto in classifica, traguardo che, fino a poche settimane fa, sembrava un’utopia.
Guardando il calendario, l’obiettivo non è affatto irraggiungibile: la Juventus dovrà affrontare due scontri diretti fondamentali contro Lazio e Bologna, ma avrà anche quattro partite alla portata contro Parma, Monza, Venezia e Udinese. Un finale di stagione in crescendo potrebbe blindare la qualificazione Champions e, allo stesso tempo, complicare (e non poco) qualsiasi decisione societaria di cambiare panchina.
Juve, il nome di Conte continua a circolare tra le mura della Continassa
Ed è proprio qui che nasce il dilemma. Perché se Tudor dovesse centrare l’obiettivo, non confermarlo diventerebbe una scelta impopolare e rischiosa. Tuttavia, nelle ultime settimane stanno circolando sempre più voci su un possibile cambio di guida tecnica per la prossima stagione.
Tra i nomi che rimbalzano con maggiore forza c’è quello di Antonio Conte, una suggestione che fa tremare i cuori dei tifosi e riaccende il dibattito tra chi sogna un ritorno al passato vincente e chi guarda con cautela all’impatto che un profilo così ingombrante avrebbe in questo momento.
Conte, legatissimo alla Juventus e artefice del primo grande ciclo vincente degli anni 2011-2014, è comunque legato al Napoli da un contratto triennale che scadrà nel prossimo 2027. In ogni caso molto si deciderà in questo rush finale, sia nel club piemontese che in quello campano.