Il tema affitti 2014 continua a far discutere, sono da poco state modificate le modalità per il pagamento dei canoni di locazione inferiori ai 1000 euro, ricordiamo che il Mef ha fatto dietrofront ed è stato concesso nuovamente l'uso del contante. È stato stabilito infatti che anche una semplice ricevuta redatta tra inquilino e proprietario vale ai fini della tracciabilità.

Ora sulla questione affitti 2014 si attende con impazienza l'approvazione da parte del Governo Renzi del Piano casa che potrebbe apportare diverse modifiche utili anche al rilancio del comparto edilizia; il Piano casa 2014 prevede tagli alla cedolare secca, detrazioni più cospicue ai fini Irpef, riscatto dei canoni d'affitto versati per gli inquilini di vecchia data.

Molte dunque le novità sugli affitti 2014 che potrebbero giungere dall'approvazione del Piano Casa per quanto concerne la cedolare secca, ad esempio, dovrebbe essere tagliata di un ulteriore 5%, ricordiamo che già col Governo Letta la cedolare secca era passata dal 19% al 15%, ora se la discussione prevista per questa settimana in Consiglio dei Ministri portasse buoni frutti si potrebbe arrivare ad un aliquota del 10% per il triennio 2015-2018 sui canoni concordati.

Il Piano casa 2014 si pone tra i numerosi obiettivi anche quello di concedere il riscatto dei canoni versati in precedenza, la possibilità verrebbe concessa agli inquilini che hanno versato almeno 7 anni di affitto, verrebbe dunque potenziato il "Rent to Buy", ossia sarebbe permesso all'inquilino di sottrarre i canoni già versati sull'ammontare totale richiesto per l'acquisto della casa.

Un modo per non perdere i canoni di affitto già versati per coloro che inizialmente non avrebbero potuto stipulare un contratto di mutuo e per i quali ora è giunta la possibilità economica di acquistare l'appartamento in cui risiedono.

Altra fondamentale novità riguardante il pagamento degli affitti 2014 nel Piano casa è l'istituzione di un Fondo affitti per le famiglie bisognose e di un Fondo per le famiglie che sono morose incolpevoli, ossia per tutte quelle situazioni di difficoltà economica che impediscono il pagamento della rata di affitto.

Se il Piano casa fosse approvato, un'altra importante novità riguarderebbe la maggiorazione delle detrazioni sugli affitti, nello specifico 900 euro in più per i redditi inferiori a 15.493,71 e 450 euro per i redditi fino a 30.987,41.

Molte le novità sugli affitti 2014 che potrebbero quindi giungere dall'approvazione del Piano casa, vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi.