Si torna a parlare di affitti, è il 2014 è l'anno delle novità: dopo il divieto di pagamento in contanti e l'obbligo di tracciabilità, altre novità sono in arrivo col Piano Casa 2014, questa settimana al vaglio del Consiglio dei ministri.

Affitti 2014: il pagamento in contanti e l'obbligo di tracciabilità

La prima novità del 2014 sugli affitti è già nota da tempo: la legge di Stabilità ha introdotto per dal 1° gennaio 2014 il divieto di pagamento in contanti per gli affitti, sottoposti a obbligo di tracciabilità. In breve, per arginare il fenomeno dell'evasione fiscale, canoni di locazione ed affitti dal 2014 sarebbero dovuti essere pagati rigorosamente con mezzi tracciabili quali bonifici, assegni etc.



Recentemente tuttavia, il Ministero ha chiarito in una nota che tale obbligo di tracciabilità degli affitti per il 2014 e divieto di pagamento in contanti degli stessi, è da intendersi solo per i pagamenti per importi superiori a 999,99 euro.

Affitti 2014, dopo il pagamento in contanti le novità del Piano Casa

Gli affitti questo 2014 si prestano tuttavia ad essere soggetti ad ulteriori novità: è infatti al vaglio del Consiglio dei Ministri in questi giorni il cosiddetto "Piano Casa", studiato dal ministro Maurizio Lupi, se approvato porterebbe ulteriori cambiamenti, in particolare sugli affitti. Tra le tematiche toccate dal Piano, relativamente agli affitti si annoverano: possibili tagli alla cedolare secca, maggiori detrazioni, e la possibilità di riscatto degli alloggi.

Affitti 2014: il taglio alla cedolare secca

Se venisse approvato il Piano Casa porterebbe un ulteriore riduzione dell'aliquota prevista dalla cedolare secca già ridotta dall'ex governo Letta dal 19 al 15%; qualora il nuovo piano venisse approvato, scenderebbe al 10% l'aliquota prevista per la cedolare secca per gli affitti a canone concordato.

Affitti 2014: maggiori detrazioni per gli alloggi sociali

Un'altra novità riguardante gli affitti 2014 prevista dal Piano Casa riguarda le detrazioni sugli affitti per cui sono previste degli aumenti davvero sostanziosi: ben 900 euro in più per i redditi sotto i 15.493,71 e 450 per quelli fino a 30.987,41.

Affitti 2014: il riscatto dei canoni pagati in passato

Ultima e interessante novità sugli affitti 2014 prevista dal Piano riguarda il riscatto degli alloggi sociali: in pratica si prevede la possibilità di agevolare gli affittuari di vecchia data (che risultino tali da oltre 7 anni) nell'acquisto della casa da essi condotta; i canoni d'affitto da essi pagati negli anni precedenti verrebbero di fatto riscattati sul prezzo dell'abitazione.



Dopo la misura anti-evasori del divieto di pagamento in contanti degli affitti 2014 con conseguente obbligo di tracciabilità (che non ha mancato di destare polemiche) qualcosa sembra finalmente muoversi anche sul tema delle abitazioni, prima emergenza del paese dopo la disoccupazione.