Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha pubblicato una nota con chiarimenti riguardanti la Tari. Gli italiani dovranno pagare prossimamente l'imposta sui rifiuti urbani, ma ancora sono in molti ad avere le idee poco chiare. Il MEF è dunque intervenuto per precisare tutti i dettagli relativi a scadenze, rate e aliquote, ma andiamo a scoprire tutti i dettagli.

Tari 2014 - Chi la deve pagare

La Tari, conosciuta meglio come la tassa sui rifiuti, va pagata da chiunque sia in possesso o detenga, a qualsiasi titolo e a qualsiasi uso siano adibiti, locali o aree scoperte suscettibili alla produzione di rifiuti urbani. Nel caso in cui la detenzione sia temporanea e non superiore a 6 mesi, la Tari va pagata solamente dal proprietario dei locali o delle aree scoperte. Ricordiamo, inoltre, che sono escluse quelle aree scoperte di pertinenza o accessorie a locali tassabili non operative e quelle aree comuni condominiali che non siano occupate o detenute in via esclusiva.

Tari 2014 - Scadenza e pagamento a rate

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha precisato che la scadenza per il versamento della Tari è fissato al 16 giugno 2014 per coloro che scelgono il pagamento in un'unica soluzione, mentre per chi opta per il pagamento rateale è possibile versare l'acconto il 16 giugno 2014 ed il saldo il 16 dicembre 2014. Per quanto riguarda le modalità di pagamento, invece, è possibile utilizzare il bollettino di c/c postale oppure scegliere fra gli altri servizi elettronici presso banche e uffici postali.

Tari 2014 - Aliquote dei Comuni

Per effettuare il calcolo della tassa sui rifiuti sono necessarie le aliquote dei Comuni che attualmente non sono state annunciate. Ciascuna amministrazione comunale avrà la facoltà di scegliere. I Comuni, inoltre, avranno la facoltà di determinare anche le eventuali riduzioni delle tariffe, le esenzioni per le famiglie più bisognose e la classificazione di quelle categorie di attività con stessa potenzialità di produzione rifiuti.