In questi giorni, per far fronte alla grave emergenza sanitaria che il nostro Paese sta vivendo, il governo ha emanato una serie di provvedimenti. Tra questi, quello di restare a casa. Un lungo periodo di quarantena che sarà con molta probabilità esteso a dopo Pasqua. Dunque, si sta in casa tutto il giorno. Tante le attività, gli hobby a cui ci si dedica per passare il tempo. Si riscoprono passioni sopite dalla mancanza di tempo, si vivono angoli della casa che prima rimanevano nel buio. Molti si mettono ai fornelli, altri si cimentano nel fai da te o nella pulizia della casa.

Si svuotano gli armadi, i ripostigli. Tutto questo ovviamente comporta un maggiore consumo sia di elettricità che di gas. Si prospetta un aumento del 30% in più per la fornitura di luce e del 20% di quella del gas. Ci sono però alcuni consigli per risparmiare sulle bollette nonostante si stia sempre in casa. Di seguito ne scopriamo alcuni.

Risparmiare sulle bollette di luce e gas

Il primo consiglio anche un po' scontato è quello di accedere la luce solo ovviamente quando serve. Il secondo è quello di utilizzare le cosiddette lampadine a risparmio energetico. Lo stesso discorso può essere fatto per il consumo di gas, in particolare modo per il riscaldamento. Bisogna riuscire ad utilizzare la propria caldaia in modo corretto.

In casa di deve mantenere una temperatura costante, bisogna arieggiare le stanze senza esagerare per evitare gli sbalzi. Tra i tanti consigli bisogna per esempio: spegnere le luci nelle stanze vuote; accendere lo scaldabagno solo quando serve; impostare la temperatura della lavatrice a 30° ed effettuare i lavaggi di panni e di stoviglie a pieno carico, chiudere bene il frigo e non mettervi cibi caldi; non lasciare gli apparecchi in stand-by; assicurarsi che non ci siano spifferi in casa; acquistare elettrodomestici di classe energetica almeno A.

Dal 2022 si passerà al mercato libero

Per chi cerca dei consigli su come risparmiare sulle bollette di luce e gas, è stato stilato un vademecum in cui sono state prese in considerazione offerte di luce e gas nel mercato libero. Il vademecum ha evidenziato quelle offerte da prendere in considerazione in un momento in cui i consumi sono maggiori di giorno. Si evince che sono più convenienti le tariffe momorarie che quelle biorarie. Quelle monorarie prevedono un'unica tariffa per tutta la giornata indipendentemente dalla fascia oraria in cui la utilizzi, le biorarie invece hanno una tariffa a seconda dei momenti in cui viene utilizzare l'energia elettrica. Dal vademecum risulta che le tariffe monorarie sono più economiche delle biorarie del 5 % e a volte anche dell'8 %. Bisogna poi anche ricordare che dal 2022 sarà obbligatorio il passaggio al mercato libero.