Il cerchio si sta stringendo sempre di più per quanto riguarda la presentazione e l'uscita sul mercato del nuovo Apple iPhone 6: pochi giorni fa è circolata l'indiscrezione che indicava il prossimo 16 settembre quale data di presentazione del nuovo top gamma della casa di Cupertino. La fonte di questo 'pettegolezzo' è MacRumors, di solito molto affidabile e poco propensa ad annunciare notizie con il rischio che poi si rivelino infondate: sembra, dunque, che MacRumors si sia potuto sbilanciare proprio perchè in possesso di informazioni che possano avvicinarsi davvero a quelle che saranno le intenzioni di Apple.

Che la notizia possa avere più che una base di verità, lo si può comprendere dal fatto che il 'martedì' è una giornata, di solito, giudicata favorevolmente da Apple per questo tipo di presentazioni e di eventi. 



Apple iPhone 6, presentazione e lancio: sono rimaste solo due le ipotesi

Un altro 'indizio' che ci porta a pensare che Apple iPhone 6 potrà essere svelato al pubblico il 16 settembre è rappresentato dal rapporto diffuso da Apple Insider che non fa altro che confermare l'indiscrezione di MacRumors.

Per quanto riguarda l'esordio vero e proprio sul mercato, il mistero, invece, sembra essere più fitto ed indecifrabile: i rumors danno come data d'uscita il 14 ottobre (si partirebbe da un numero limitato di Paesi) ma ci sono dei particolari che pongono dei seri dubbi sulla veridicità di tale data. Il fatto che il lancio possa avvenire di martedì, anzichè di venerdì come da tradizione Apple, rappresenta un'anomalia alquanto strana: l'unica giustificazione alla scelta di questa data sarebbe riconducibile al fatto che il nuovo 'melafonino' è attesissimo da mesi e quindi il giorno della settimana finirebbe per non incidere poi molto. 

A contraddire decisamente l'ipotesi del 14 ottobre, è stata Deutsche Telekom che ha parlato di un lancio sul commercio del nuovo Apple iPhone 6 addirittura subito dopo la presentazione, ovvero venerdì 19 settembre e sono in parecchi a credere che questa data possa risultare più credibile.