Si torna a parlare del terribile delitto di Melania Rea, lagiovane donna uccisa ad aprile di tre anni fa mentre si trovava nel bosco diRive di Civitella in compagnia di suo marito, Salvatore Parolisi e della loropiccola figlia, Vittoria.
Al momento l’unico accusato dell’uccisione di MelaniaRea resta suo marito Salvatore, che in queste ore è tornato a parlare inTribunale, in occasione della seconda udienza del processo d'Appello. In primogrado, Parolisi è stato condannato all’ergastolo per l’uccisione della donna.
Parolisi, tuttavia, davanti ai Pm ha ribadito la suainnocenza: l’uomo nella sua diposizione durata appena cinque minuti, ha ammessodi aver tradito sua moglie Melania quando i due erano sposati, ma ha dichiaratodi non averla uccisa.
Durante la deposizione, Parolisi ha chiesto scusa aigenitori di sua moglie Melania per i tradimenti, e al tempo stesso li ha ringraziatiper il fatto che in questi anni hanno cresciuto con amore la piccola Vittoria.
Ma la famiglia Rea non ne vuole sentir parlare di Salvatoree continua a ritenerlo il responsabile della morte di Melania.
Il padre di Melania, presente in aula, dopo aver ascoltatole parole di Salvatore, ha dichiarato che è un uomo indifendibile.
Dura anche la reazione della mamma di Melania, la qualechiede che Salvatore venga condannato all’ergastolo.
Il fratello di Melania, invece, ha dichiarato che per lui,Parolisi ormai rappresenta il nulla. “Mi dispiace solo per quella poverabambina che comunque un giorno dovrà sapere e mi dispiace anche per Melania cheha avuto a che fare con questa persona”, ha chiosato il fratello della vittima.