Istigazione all’odio e alla persecuzione razziale, antisemitismo, incitamento alla violenza per motivi razziali: questi i reati di cui sono accusate 35 persone residenti in 22 provincie italiane che in queste ore stanno subendo perquisizioni a tappeto orchestrate dal Comando della polizia di Roma.



Il rischio concreto è che gli arresti di Daniele Scarpino (promotore dell'associazione nazista Stormfront e moderatore del relativo forum), Diego Masi, Luca Ciampaglia (moderatori del forum) e Mirko Viola (uno degli utenti del forum più attivi), portati a termine il 22 novembre 2012, non abbiano contribuito a debellare il fenomeno.



Il forum nazista connesso a 'Stormfront' sarebbe infatti rinato e, cosa ben più pericolosa, i suoi utenti sarebbero tornati attivi; a destare l’attenzione della polizia, oltre alla pubblicazione di post dai chiari contenuti antisemiti, la pubblicizzazione e diffusione di un video dal titolo "Il nemico occulto - un documentario sulla questione ebraica" che individua negli ebrei la causa dello scoppio della crisi economica.



Il pensiero corre immediatamente alla campagna antisemita che venne veicolata con forza dalla Germania nazista, che trasmettendo alla popolazione messaggi volti ad individuare negli ebrei la causa di molti dei mali della società del tempo, tentava di fornire una giustificazione (ideologia ed operativa) al processo di sterminio che generò l’Olocausto.



Tra i post individuati anche alcuni messaggi diffamatori rivolti a personaggi noti, in primis Roberto Saviano, e ad esponenti politici che tentano di veicolare politiche connesse alla multiculturalità e all’integrazione tra razze (su tutti l’Assessore alle politiche culturali di un municipio di Roma, Carla Di Veroli).



Episodi come questi non possono non far riflettere; nonostante odio e razzismo non abbiano mai motivo di esistere in nessun contesto e circostanza, appare oltre modo incredibile come certe “idee” possano ancora trovare fervidi sostenitori in una società come quella odierna, improntata al multiculturalismo e sempre più orientata alla globalizzazione.



La polizia sta indagando, ma l’anonimato che garantisce la rete non aiuta di certo le operazioni.