La notizia è di quelle che farà certo ringalluzzire i cercatori d'oro e di pietre preziose di tutto il mondo: è stata accertata, infatti, la presenza di una vera e propria miniera di diamanti sotto i ghiacci dell'Antartide.
L'equipe scientifica dell'Università Nazionale Australiana di Canberra, diretta da Gregory Yaxley, ha scoperto, in base all'analisi di diversi campioni geologici del Monte Meredith, il giacimento di diamanti e i risultati di questa straordinaria scoperta sono stati pubblicati sulla rivista "Nature Communications".


Tutti in marcia verso il Polo Sud, allora? Non sarà proprio così, visto che la vicenda rischia di assumere i connotati degni di un thriller: infatti, secondo il Trattato Artico firmato da 43 Paesi nel 1991 a Madrid, le estrazioni in Antartide possono essere effettuate solo a scopo scientifico.


Essendo l'accordo valido per cinquant'anni, in teoria, fino al 2041, nessuno potrà permettersi di "scavare" sotto il Monte Meredith, per portarsi a casa qualche "sassolino" prezioso, magari dal valore inestimabile: il bello è che, nel periodo estivo, il continente antartico è popolato da circa 4000 persone e la tentazione di farci una "capatina" è davvero di quelle irresistibili.


La domanda che nasce spontanea è questa: dopo aver reso nota una notizia di questo genere, possiamo credere davvero che nessuno proverà a "disubbidire" al trattato di Madrid?  Se l'uomo è capace di uccidere anche per poche migliaia di euro, figuriamoci cosa sarebbe in grado di fare sapendo che al Polo Sud è pronta ad aspettarci un'inestimabile fortuna.