I Pm di Napoli dopo una giornata intensa di lavoro avrebbero identificato i tre giovani coinvolti nella sparatoria avvenuta in Via Gianturco (Napoli). Sono stati così arrestati per tentato omicidio a due poliziotti che erano fermi in quella zona per un posto di blocco. La sparatoria è iniziata quando i tre ragazzi su un motorino hanno intravisto i due agenti e per scampare al controllo gli hanno sparato addosso.
I poliziotti fortunatamente sono ancora vivi, ma uno è stato colpito al braccio mentre l'altro nel fianco ed entrambi sono stati portati all'ospedale Loreto Mare di Napoli.
I proiettili sparati hanno provocato fori sulla volante e sullo specchietto retrovisore. Lo scooter in sella al quale si trovavano i tre è risultato rubato.
Il capo della polizia, Alessandro Pansa, dopo aver fatto ieri visita ai feriti in ospedale, ha annunciato che saranno innalzate le misure di attenzione. Dice Pansa: «Sicuramente le misure di attenzione saranno innalzate nel senso che si rafforzeranno i servizi e si cercherà di sensibilizzare ulteriormente l'attività del personale che opera di notte». Pansa ha parlato a margine di un incontro avuto con il nuovo questore di Napoli, Guido Marino, e le altre autorità del capoluogo. Per questo si trovava a Napoli.
Per i tre giovani pregiudicati, con precedenti per rapina e spaccio, sono già pronti i decreti di fermo. I pubblici ministeri sono riusciti ad incastrarli soprattutto grazie ad alcune prove che sono state trovate dopo una perquisizione a sorpresa della squadra mobile nelle case dei tre pregiudicati.