La tragica vicenda è avvenuta negli Stati Uniti, nello stato della Pennsylvania. La piccola, di soli tredici mesi, era stata lasciata in affidamento ad un amico di famiglia, mentre la madre, Jessica Bachmeier, di ventisei anni, era andata al lavoro.
L'uomo afferma di aver preso una bottiglia d'acqua che si trovava nel frigorifero a casa della bambina e di aver versato il suo contenuto all'interno del biberon, pensando si trattasse di acqua. Dopo aver bevuto il liquido la bambina ha però iniziato a manifestare segni di malessere; il giovane afferma quindi di averla immediatamente portata al pronto soccorso.
L'uomo è arrivato in ospedale con la bambina che si trovava già in stato di incoscienza. Dopo averla soccorsa, i medici hanno dichiarato che dalle analisi fatte è emerso che la bambina nel sangue aveva un livello di alcol di a 0,289, pari a tre volte il limite legale che può essere assunto da una persona adulta.
La mamma della bambina, dopo essere venuta a conoscenza della versione fornita dall'amico incaricato di accudirla, accusa il giovane di aver raccontato il falso e afferma di non aver mai tenuto in casa nessun superalcolico, e smentisce categoricamente di aver avuto una bottiglia simile a quella descritta dal ragazzo. Gli inquirenti non sembrano però pensarla allo stesso modo, e per il momento le hanno tolto la custodia.
La piccola fortunatamente ora si trova fuori pericolo, ma i medici hanno dichiarato che le conseguenze sarebbero potute essere peggiori in quanto la bambina ha rischiato di perdere la vita.