Quando si dice "utilizzare internet per scopi utili e seri". Una bambina di 10 anni del West Virginia, negli Stati Uniti, è riuscita a salvare la vita al padre grazie all'utilizzo di Facebook. Durante una tempesta scoppiata nella sua città, Henlawson, il genitore di Brianna Vance era rimasto intrappolato e ferito nella veranda della sua casa. Non era possibile chiamare aiuto perché, a causa del forte maltempo, tutte le comunicazioni erano interrotte. Per fortuna, però, la scaltra Brianna è riuscita a collegarsi su Facebook per lanciare un disperato appello, decisivo per le sorti di papà Gregory.

Quando si è verificata la tempesta, l'uomo si trovava in veranda insieme a due amici. All'improvviso, un albero colpito da un fulmine, si è abbattuto sulla casa del padre di Brianna Vance, colpendolo e lasciandolo gravemente ferito. In quel momento, non era possibile chiamare i soccorsi perché tutte le linee telefoniche erano interrotte. A quel punto, vistasi alle strette, la bimba è riuscita a collegarsi ad internet, ha effettuato l'accesso a Facebook e da lì ha lanciato un appello in cui spiegava la dinamica dell'incidente e chiedeva aiuto perché il padre stava rischiando di morire.

Gli utenti del popolare social - network, una volta letta la richiesta di soccorsi inviata da Brianna, hanno chiamato gli uomini del 911 che sono accorsi immediatamente alla casa gialla descritta dalla bambina su Facebook. Papà Gregory è stato subito portato in ospedale insieme ai due amici rimasti intrappolati con lui in veranda. Le loro vite sono salve grazie all'intervento tempestivo della bimba, la quale, in occasione della Festa del Papà che negli Stati Uniti si è festeggiata di recente, gli ha anche voluto mandare un messaggio pieno d'amore: "Spero che tu guarisca presto, perché sei il miglior papà che potessi chiedere".