Un dolore particolare per i bambini di Gaza si aggiunge ai tanti che queste vittime innocenti sono costrette a vivere in queste giornate di sangue. La notizia è stata diffusa da poco su internet dallo scrittore palestinese Refaat al Areer, fratello della vittima: nel corso della battaglia della settimana scorsa a Gaza nel quartiere di Saiaya, distrutto dalle forze militari israeliane, era morto, rimanendo tre giorni sotto le macerie di un edificio crollato, il galletto Karkour, star della televisione dei bambini. Il personaggio che interpretava il galletto tanto amato dai bambini di Gaza si chiamava Mohammed al Areer (padre di due figli di 2 e 4 anni) da tutti meglio noto con il soprannome Hamadà, trentunenne lavorava per l'emittente tv di Hamas, al-Asqa dalla quale era stato lanciato come attore comico.
Il galletto Karkour era diventato famoso all'interno della trasmissione per più piccoli, seguita non solo a Gaza, ma anche in altri paesi del mondo arabo , "I pionieri del domani". Trasmissione spesso al centro di polemiche, perché secondo vari gruppi di ebrei, Hamas si servirebbe della stessa per indottrinare i bambini di Gaza. Questioni alle quali Mohammed il galletto non dava troppo peso pensando semplicemente a continuare il suo lavoro di cui era fiero e a far divertire i piccoli indossando il costume da gallo. Scrive suo fratello Refaat: "Uccidendo mio fratello Israele ha privato migliaia di bambini di una figura divertente e educativa. I suoi racconti e i suoi scherzi vivranno per sempre.
Le sue storie resteranno a testimonianza della occupazione più brutale e selvaggia che la storia abbia mai visto". Il resto della cronaca parla di una scuola Unrwa attaccata all'alba dai carri armati israeliani, all'interno dell'edificio dormivano circa 3.300 sfollati quando si è scatenato l'ennesimo inferno. Almeno 20 i morti. Tuona contro Israele Pierre Krahenbuhl, il responsabile di Unrwa "Condanno nei termini più decisi questa grave violazione del diritto internazionale da parte delle forze israeliane".