Il Presidente degli Stati Uniti d'America sta preparando un piano strategico per sconfiggere in maniera definitiva l'Isis, un'organizzazione di natura islamica che minaccia il mondo intero. Attraverso un forum online della stessa Isis, sono state postate istruzioni per 'lupi solitari' che istigano alla preparazione di attentati contro Times Square, Las Vegas e Texas.

L'obbiettivo dei terroristi è reclutare soggetti occidentali che si convertono all'Islam e che ovviamente si trovano già in territorio americano, in modo tale da diventare delle vere e proprie spine nel fianco per l'occidente.

Barack Obama ha preparato in Florida un vertice con i suoi generali per impiantare una strategia offensiva e sconfiggere l'Isis. Obama dopo aver fatto il punto della situazione con l'Us Center Command, il quartier generale da dove dipendono tutte le operazioni militari degli Stati Uniti, ha rassicurato dicendo che al momento non esiste alcuna minaccia specifica, ma ha sottolineato che è necessario stare allerta per intervenire in qualsiasi momento.

Di recente è stato provveduto all'arresto di un sospetto reclutatore di militanti, il trentenne Mufid Elfteeh originario dello Yemen e proprietario di un negozio di alimentari, perché accusato di agevolare sostegno logistico e materiale ai terroristi dell'Isis.

Nei prossimi giorni è possibile che Obama autorizzi l'inizio dei bombardamenti aerei ai danni dei santuari dell'Isis presenti in Siria, ma ha già puntualizzato che non ci saranno attacchi con truppe di terra, per non esporre ad ulteriori pericoli i soldati americani. Intanto l'organizzazione terroristica ha già fatto conoscere le sue intenzioni con un comunicato breve ma agghiacciante: 'Attaccare New York'.

Ormai la battaglia sembra inevitabile, la speranza è che si arrivi ad una soluzione nel più breve tempo possibile, in modo tale da evitare ulteriori spargimenti di sangue e scongiurare altre esecuzioni macabre come quelle a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni. Nel frattempo il presidente americano perde popolarità: secondo un sondaggio del New York Times il livello è sceso ai minimi storici, paragonabile a quello raggiunto dal suo predecessore George W. Bush durante la guerra in Iraq e prima delle elezioni di otto anni fa nel 2006 e addirittura peggiore di quello raggiunto da Bill Clinton nel 1998 e da Ronald Reagan nell'ormai lontano 1986.