Oggi la Sampdoria è impegnata contro la rivelazione dello scorso campionato, il Sassuolo. La squadra emiliana allenata da Eusebio Di Francesco, dove milita l'attaccante italiano del momento, Simone Zaza, ma anche altri giocatori di prospettiva qual è ad esempio Berardi. Una trasferta impegnativa, che servirà ai doriani per iniziare al meglio il campionato che per ora li vede con 4 punti in 2 partite. Ma la partenza per la squadra blucerchiata ieri pomeriggio è stata agitata, soprattutto per il tecnico Sinisa Mihajlovic, che se l'è dovuta vedere con un aggressore, inscenando una sorta di incontro di boxe per strada.

Una scazzottata degna dei migliori film d'azione insomma.

Il fatto è avvenuto a Nervi, nei pressi dell'albergo dove il gruppo si raduna prima della partenza in pullman. Mentre la squadra stava raggiungendo a piedi il mezzo, un uomo, apparso instabile ai testimoni, ha insultato il gruppo e in modo particolare il tecnico, ma senza alcun riferimento al calcio. Poi si è avvicinato al tecnico serbo colpendolo di striscio con un pugno e rompendogli gli occhiali da sole. Mihajlovic, che sul campo è uno che non si è mai tirato indietro negli scontri fisici, ha dimostrato una certa tenacia anche fuori dal campo, reagendo e facendo cadere l'aggressore a terra. Così è nata una vera e propria zuffa, complice anche l'intervento di altre persone.

Fino all'arrivo dei carabinieri, chiamati dalla società Sampdoria. Il tecnico, infine, ha denunciato l'aggressore e lo farà anche il club.

Sinisa Mihajlovic, classe 1969, è stato centrocampista prima e difensore centrale poi. Giunto in Italia acquistato dalla Roma nel 1992, ha militato come calciatore anche nella Sampdoria, nella Lazio e infine nell'Inter.

Si è contraddistinto soprattutto per il suo sinistro, realizzando molti calci di punizione. Si sta facendo apprezzare anche come allenatore, specie per la sua grinta. E' stato il vice di Mancini all'Inter, allenando poi Bologna, Catania, Fiorentina e ora Sampdoria, dove è esploso come calciatore.