Si tratta di un ragazzo di soli ventuno anni ad essere stato arrestato nella capitale con l'accusa di lesioni gravissime. Probabilmente a causa della gravità del gesto, sarà necessaria una perizia psichiatrica per verificare le condizioni psicologiche del ragazzo. Nello scorso mese di giugno, il ragazzo ha letteralmente aggredito un passante per strada a Roma e con un taglierino gli ha tagliato l'orecchio. La Polizia si è messa subito sulle tracce dell'aggressore e c'è voluto un po di tempo per catturarlo. Una volta arrestato, è stata perquisita la sua casa dove è stata fatta una scoperta a dir poco macabra, l'orecchio è stato trovato all'interno di un barattolo pieno di alcool per poterlo conservare meglio. E' stato fatto subito un confronto con la persona aggredita, che ha riconosciuto il suo orecchio anche grazie ad un piercing che la stessa vittima aveva applicato.

Gli uomini della Polizia di Stato, hanno subito condotto il ventunenne presso il carcere di Regina Coeli, ora però le indagini non si fermano, gli inquirenti vogliono capire molti punti oscuri, uno su tutti se l'episodio è stato casuale, se le due persone si conoscevano ed il gesto è stato fatto a causa di un precedente litigio, oppure se il ragazzo al momento dell'aggressione era lucido o in stato psicologico confusionale, inoltre sarebbe da verificare se esistono altri episodi simili attribuibili al denunciato o se si tratta di un fatto isolato.

Una cosa è certa, la gravità del reato è fuori da ogni dubbio, anche in considerazione del fatto che non sarà più possibile riattaccare l'orecchio in quanto conservato in maniera sbagliata e poi perché è passato troppo tempo quindi i tessuti si sono decomposti. La persona aggredita potrà sicuramente chiedere un risarcimento in sede processuale che il giudice stabilirà ai danni del ragazzo. L'incredibile storia naturalmente non finisce qui perché nei prossimi giorni si conoscerà l'esito delle indagini, che darà molte risposte ai motivi di questa assurda ma reale aggressione in pieno centro a Roma.