Cresce la paura per il proliferarsi del virus ebola 2014 che in questi mesi ha causato centinaia e centinaia di morti nei paesi africani. Stando alle ultime analisi dell'Oms, il virus ebola 2014 è uno dei peggiori degli ultimi decenni: al momento i morti accertati per tale epidemia sono più di 1550, mentre i casi che sono stati registrati in Africa sono circa 3100. Le ultime news di oggi sul virus ebola 2014 arrivano anche dall'Italia, dove potrebbero essere stati registrati due casi sospetti di malattia.
Virus ebola 2014: paura in Italia, due casi a Padova. Arriva il vaccino anti-morte?
Le ultime news di oggi sul virus ebola 2014 sono state riportate questa mattina dal quotidiano Il gazzettino: nelle ultime ore sono stati registrati due casi sospetti di malattia a Padova.
Le persone che sarebbero state colpite dal virus sono un nigeriano e un istriano, i quali sono stati messi in isolamento in stanze singole poiché presentavano febbre alta e sintomi simili a quelli del virus ebola. Al momento la notizia non è ancora ufficiale al 100%, prima bisognerà attendere i risultati degli esami diagnostici che sono stati già compiuti sui due pazienti sospetti. I risultati degli esami arriveranno nel giro delle prossime ore, nel frattempo anche nel nostro Paese cresce la paura per l'epidemia.
Non è la prima volta che si parla di casi sospetti in Italia: già lo scorso luglio si era parlato di possibili casi di ebola a Lampedusa. La notizia venne smentita dal ministro per la Salute, la quale affermò che si trattava di una bufala messa in giro sul web.
Quest'ultima notizia dei due casi sospetti di ebola a Padova, però, sembrerebbe essere decisamente vera. Intanto, stando alle ultime news di oggi sul virus ebola, è proprio l'Italia che in queste settimane ha studiato il nuovo vaccino in grado di sconfiggere la malattia: nelle prossime ore le dosi di vaccino che sono state preparate verranno sperimentate nei laboratori degli Stati Uniti d'America, sperando che si tratti del vaccino giusto per combattere questa terribile malattia.
