Domenica 5 ottobre 2014 è stata una giornata di cronaca per tutti gli amanti di Formula Uno. Dopo la notizia del tragico incidente di Jules Bianchi di origine italo-francese sul circuito di Suzuka durante il GP del Giappone, è giunta un'altra terribile notizia. L'ex pilota di F1 Andrea de Cesaris di 55 anni, è morto sul colpo andando a sbattere con la propria Suzuki 600 contro il guard-rail nei dintorni dello svincolo per il Quartiere Bufalotta a Roma, verso le ore 14:00. Il grave incidente è accaduto di pomeriggio domenica 5 ottobre 2014 sul Grande Anulare della città di Roma, dai primi accertamenti eseguiti dalla Polizia Stradale Andrea de Cesaris avrebbe perso il controllo della propria moto andando a sbattere contro il guard-rail di cemento armato, lo schianto è stato talmente violento che l'ex pilota della F1 è deceduto sul colpo.
Andrea De Cesaris era nato a Roma il 31 maggio 1959: esordì in Formula Uno nel GP del Canada nell'anno 1980. La sua professione come pilota ebbe molto successo, tanto è vero che per quindici stagioni rimase nella categoria più alta con l'Alfa Romeo e la Sauber, in seguito passò per la McLaren, la Brabham, la Ligier, la Tyrrel e la Jordan.
Dopo una lunga carriera Andrea de Cesaris terminò anticipatamente la sua professione al GP d'Europa che si svolse a Jerez de la Frontera. Andrea soprannominato Mandingo non ha mai portato a casa un Gran Premio ma si è reso famoso per le numerose gare in cui ha preso parte senza riuscire ad accaparrarsi il primo posto sul podio.
Andrea De Cesaris, detto il Mandingo riuscì ad ottenere una pole position effettuando un giro maggiormente veloce e totalizzando 59 punti, insieme a un totale di ben 208 partenze.