Il litorale di Santa Marinella e Santa severa è stato colpito stamattina da una bomba d'acqua. Bomba d'acqua e grandine hanno seminato allagamenti e grandissimi disagi. Il bilancio dei danni continua a crescere a dismisura. Ci sono state circa due ore di paura e una pioggia intensissima e torrenziale. Per liberare le strade inondate dal maltempo è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco e anche dei sommozzatori. Strade e negozi erano interamente invasi dall'acqua.

Un'automobile è poi riuscita a salvare un passante che, in un sottopassaggio ferroviario, rischiava di rimanere bloccato nell'acqua e di annegare.

Oltre una cinquantina di persone sono state costrette a rifugiarsi nelle zone più alte per non essere colpiti dall'allagamento. Molti si sono rifugiati sulle terrazze e, coloro che avevano ormai la casa piena d'acqua, si sono arrampicati sui tetti. Nei pressi dello svincolo di Santa Severa un fiume è esondato provocando l'interruzione del traffico e del transito in entrambe le percorrenze della via Aurelia. I collegamenti sulla ferrovia sono stati anche sospesi e al loro posto, per collegare Civitavecchia e Santa Severa, sono stati messi a disposizione dei bus con servizio navetta. Un nuovo allarme è stato poi lanciato nel pomeriggio proprio perchè si teme che il nubifragio ritorni.

'Stavo per morire in una voragine d'acqua'

Le testimonianze sull'accaduto lasciano un nodo alla gola.

Il signor Nazzareno, che al momento dell'intervista era ancora sotto choc, racconta che ha praticamente visto la morte in faccia. Stava guidando quando ha notato un fiume d'acqua uscire dal ponte della ferrovia. Pensava che la corrente potesse trascinarlo verso il mare. Racconta inoltre che è stata una fortuna che non si è spento il motore dell'automobile e che tutte le auto dietro di lui sono riuscite a uscire pian o piano da quella trappola. All'Aurelia, per via di un temporale violento, un pino secolare è caduto e si è abbattuto all'ingresso di un centro commerciale. Il tutto poco prima che passasse un motociclista.