A Coreno Ausonio, ex cava di marmo adibita oggi a impianto di frantumazione di proprietà dei fratelli Amilcare e Giuseppe Mattei, è stata teatro di una sparatoria con il bilancio disastroso di due vittime e un ferito. I fratelli Mattei, proprietari della cava, muoiono a seguito del confitto a fuoco avvenuto oggi alle prime luci dell'alba. Da una prima ricostruzione, i proprietari avrebbero sparato per aver colto sul fatto il gruppo di ladri all'interno della loro proprietà. I proprietari, rimasti vittime, avrebbero sventato un tentativo di furto di carburante che si protraeva da un po' di tempo a questa parte.
Da giorni, infatti, i fratelli Amilcare e Giuseppe Mattei avrebbero riscontrato una mancanza ingente di carburante all'interno dei caterpillar. Alle prime luci dell'alba, sorvegliando la cava estrattiva dei quali erano proprietari, avrebbero sorpreso un gruppo di ladri intenti a rubare il gasolio dai mezzi e da qui sarebbe scoppiata la sparatoria.
Le due vittime sono state colpite al petto, Amilcare 63 e Giuseppe 73, mentre il ferito, Giuseppe Di Bello è stato raggiunto da sei colpi di pistola ma rimasto in vita è stato trasportato con urgenza in ospedale e sottoposto ad un'operazione chirurgica molto complessa e delicata, all'ospedale di Cassino, ma viste le gravi condizioni è stato trasportato a Roma.
L'uomo, ipotizzano i carabinieri, potrebbe essere stato colpito, dai fratelli Mattei proprietari della cava, perchè era insieme al gruppo di ladri che stavano da tempo rubando il carburante dai caterpillar e stanotte avevano nuovamente tentato il furto. Anch'egli di Coreno Ausonio, Giuseppe Di Bello trentacinque anni, vive nei pressi della cava e da una prima ricostruzione delle indagini delle forze dell'ordine risulterebbe come uno dei complici al tentato furto.
In ogni caso i carabinieri di Pontecorvo stanno indagando per far luce sulla vicenda, sul posto sono state ritrovate taniche di benzina e pompe che sarebbero servite per il furto del gasolio all'interno dei caterpillar di proprietà dei fratelli Mattei.