Le indagini per scoprire chi ha ucciso Loris Stival continuano senza sosta. Nel mirino della Procura di Ragusa c'è la mamma del bimbo di 8 anni, Veronica Panarello, accusata di aver mentito sulla mattina in cui Andrea Loris scomparve. Un altro mistero va ad aggiungersi a quelli delle ultime ore e riguarda il modo in cui Loris è stato ucciso: sembra che il piccolo sia stato strangolato con una fascetta da elettricista e fasce simili erano state consegnate alla maestra di Loris Stival proprio dalla mamma. Se questo dettaglio sarà confermato la svolta potrebbe davvero arrivare prestissimo.

Loris Stival ultime notizie: due ipotesi diverse per la morte del bambino

Nonostante tutto Veronica Panarello non è indagata, ma i suoi racconti restano sotto osservazione. La giovane ha giurato di aver accompagnato il figlio a scuola quella mattina, ma le telecamere la smentiscono e non ce n'è una che abbia ripreso Loris. Senza contare che l'unica volta che una di queste ha filmato il bimbo è stato sotto casa e Loris Stival non sarebbe mai salito in auto. Gli inquirenti restano convinti che la mamma di Loris Stival non dica tutta la verità sulla mattina di sabato 29 novembre. Ora la storia delle fascette da elettricista complicano tutto. Loris Stival è stato ucciso proprio con una di quelle e l'insegnante del bimbo ha comunicato alla polizia di averne ricevute alcune proprio dalla madre.

Gli inquirenti hanno convocato nuovamente la ragazza in Questura per nuovi interrogatori, e intanto la Scientifica ha compiuto un intenso sopralluogo a casa degli Stival, portando via computer, cellulari, tablet, libri, forbici e altri oggetti. Quello che non convince la Procura, è proprio il fatto che il piccolo Loris non sia mai stato ripreso da quelle telecamere e che Veronica è stata filmata ben due volte mentre usciva di casa con dei sacchi della spazzatura. Unico indagato al momento resta Orazio Fidone, il cacciatore che ha trovato il corpo nel canneto sabato notte. È stata perquisita anche la villa dell'uomo, ma sembra che le indagini sul 57enne siano solo un "atto dovuto" per escludere la sua colpevolezza. L'impressione è che si indaghi più nella sfera familiare o verso qualcuno di cui Loris Stival aveva piena fiducia. È previsto anche l'esame del DNA per scoprire se sotto le unghie del bimbo possano esserci tracce del killer.