Nuove indiscrezioni in merito al caso legato alla morte di Elena Ceste, la donna di Costigliole d'Asti il cui cadavere è stato ritrovato nella campagne vicine la sua casa lo scorso 19 ottobre 2014. Da quel giorno, in cui si è tragicamente chiusa la vicenda relativa alla sua scomparsa, fino a tutt'oggi 8 dicembre è partita la caccia all'omicida. Una situazione intricata, un giallo difficile da risolvere, una storia che è finita per suscitare l'interesse di mezza Italia, come dimostra il successo delle tante trasmissioni che trattano il tema. Andiamo dunque a fare un punto della situazione delle notizie all'8 dicembre: chi ha ucciso Elena Ceste?
E perché?
L'indiziato numero uno come è ormai da qualche settimana Michele Buoninconti, marito della donna, i cui comportamenti prima, durante e dopo l'intero dramma vissuto sono apparsi molto strani. Diverse le incongruenze nei racconti che l'uomo ha fornito agli inquirenti: si è contraddetto relativamente ai messaggi un po' ambigui che la donna avrebbe ricevuto da amici. Aveva raccontato di averli letti il giorno prima della scomparsa di Elena, poi ha parlato di un periodo precedente. Oltretutto Buoninconti faceva utilizzo frequente del cellulare della moglie, motivo per cui è difficile credere che non avesse già visto gli sms. Dubbi anche sulle telefonate fatte la mattina della scomparsa, inspiegabili le chiamate visto che il telefono era in possesso del Buoninconti.
Michele parla anche di una tranquillità della moglie, mentre parroco e papà raccontano di una donna in stato di confusione ed ansia da diverso tempo.
Le ultime notizie sulla questione relativa agli occhiali da vista di Elena Ceste, su cui l'uomo ha dato due versioni contrastanti. Alla vicina di casa alle 9 di mattina dice che la moglie vaga in montagna senza occhiali, ma nell'interrogatorio dichiara che gli stessi sono stati ritrovati a metà mattinata.
Ora i carabinieri si stanno ora concentrando su due aspetti principali: da una parte i tabulati telefonici della figlia sembrano possano dare qualche indizio che possa finalmente dare una svolta all'indagine, visto che si sta capendo il largo uso che Elena faceva di quel telefono, dall'altra proseguono gli interrogatori con le persone che hanno avuto a che fare con la Ceste negli ultimi giorni prima della scomparsa.
Uno scenario difficile da inquadrare e focalizzare nel suo intero, una verità che con il passare dei giorni diventa sempre più complicata da trovare. Se volete restare aggiornati sulle ultime vicende relative al caso di Elena Ceste, cliccate sul tasto 'Segui' in alto a questa pagina.