L'account ufficiale Twitter del Comando Centrale degli Stati Uniti è stato violato all'alba di oggi da un gruppo che si dichiara vicino all'ISIS, con la finalità di diffondere dati militari non accessibili al pubblico. L'account è stato sospeso poco dopo la 1 di notte, circa 30 minuti dopo i primi "tweets" compromettenti. Un file allegato descrive l' attacco come parte di una cosiddetta "cyberjihad": "mentre gli Stati Uniti e i suoi alleati uccidono i nostri fratelli in Siria, Iraq e Afghanistan ci siamo addentrati nelle vostre reti e nei vostri dispositivi personali, sappiamo tutto di voi". L'attacco è stato accompagnato da una pubblicazione di documenti, mostranti ricerche sulla Cina e Corea del Nord, tra cui la posizione delle principali strade e centrali elettriche, con elenchi di nomi, gradi e numeri telefonici di vari ufficiali. Tuttavia , i dati non sembrano essere di natura sensibile, e la maggior parte dei documenti interessati risulterebbero già pubblici, ancor prima dei fatti di questa mattina.


Il Comando Centrale ha già confermato che l'attacco non ha avuto impatto operativo, descrivendolo come un caso di "cybervandalism" (vandalismo informatico).Twitter si è affiancato e ha lavorato direttamente con il Pentagono per risolvere l'hack, e il governo sta prendendo misure per prevenire future violazioni . La General Services Administration ha già ordinato a più di 800 dirigenti federali di aggiornare le loro impostazioni di sicurezza. Non è la prima volta che un hacker vicino all'ISIS ha cercato di creare problemi di mira account di un social media. La settimana scorsa , un attacco simile ha colpito l'account Twitter di "The Albuquerque Journal", un giornale locale, diffondendo per alcune ore informazioni sensibili. Attacchi di questo tipo sono una nuova arma in una guerra sempre più psicologica e meno tradizionale: gli "aggressori" sono in questo modo in grado di segnare una vittoria contro un organismo militare senza dover affrontare di fatto i più gravi problemi relativi all'attacco un' infrastruttura militare "reale".