Fino a poche settimane fa il nome "Boko Haram" era poco sentito e conosciuto, ma recentemente le loro azioni spietate di terrore e violenza stanno avendo sempre più risonanza mediatica anche a livello internazionale. Il termine deriva da una locuzione hausa che letteralmente significa "l'educazione occidentale è peccato" e che racchiude palesemente le motivazioni della loro ferocia e crudeltà.

Si tratta di un'organizzazione terroristica di base jihadista che ha le sue radici nel nord nella Nigeria, più precisamente nella città di Maiduguri. La parola Boko è tradotta letteralmente con "educazione occidentale", mentre con il termine Haram di indica un divieto legale, quindi, per estensione, il peccato. Lo scopo del gruppo è quello di azioni di propaganda religiosa islamica, attraverso una dura e feroce opposizione e guerra contro l'Occidente, visto come nemico e fonte di corruzione morale dell'islamismo.

Il Boko Haram è stato fondato nel 2002 da Ustaz Mohammed Yusuf che intende impiantare la legge islamica nel Borno, creando un complesso religioso con una moschea ed una scuola dedicata alle famiglie povere della Nigeria e degli stati limitrofi.

Tuttavia, a seguito della repressione governativa del luglio del 2009 in cui è rimasto ucciso Yusuf e distrutta la moschea, l'organizzazione cambia i propri intenti da caritatevoli a terroristici. Inizia presto la campagna per reclutare nuovi combattenti e attirare l'attenzione di potenziali seguaci e simpatizzanti, soprattutto tra le persone maggiormente colpite dalla disoccupazione e dal malcontento sociale. L'intento è quello di applicare la sharia con le stesse modalità adottate dai talebani, negando l'istruzione alla popolazione, soprattutto le donne. Per questo, il 14 aprile del 2014 i fondamentalisti islamici rapiscono 276 studentesse in un liceo a Chibok con la minaccia di costringerle a convertirsi all'islam e di venderle come schiave.

A parte una trentina di ragazze che sono riuscite a fuggire, le studentesse sono ancora tenute prigioniere. Tra gli atti più spietati, si ricorda la bambina kamikaze che, il 10 gennaio, a soli 10 anni, è stata costretta a farsi esplodere al mercato di Maiduguri, causando 19 morti e una ventina di feriti. L'attuale leader è Abubakar Shekau, di cui si sa poco, se non che sarebbe un teologo e un intellettuale e avrebbe preso il comando dell'organizzazione a seguito della morte del fondatore Yusuf.

Attualmente, Boko Haram è considerato il gruppo terroristico più letale al mondo, dopo i talebani afghani e lo Stato Islamico, secondo uno studio condotto dall'Università del Maryland.