Anche se l'autopsia ha confermato che Pino Daniele è morto per insufficienza cardiaca, non si placano le polemiche sulla sua morte. Tutto è iniziato quando il fratello dell'artista napoletano scomparso nella notte tra il 4 ed 5 gennaio ha affermato: "L'errore è stato quello di portare Pino direttamente a Roma; se lo avessimo portato all'ospedale di Grosseto, forse lo avremmo salvato".
Un vicino di casa che era presente quella notte ha testimoniato che fu proprio l'artista napoletano a chiedere di essere trasportato all'ospedale di Roma. "Il Mattino" riporta anche un'intervista rilasciata al cardiologo di fiducia di Pino Daniele, Achille Gaspardone, che si è detto "molto scottato in questi giorni" per le parole che gli sono stato attribuite.
Ultime news Pino Daniele, la rivelazione del cardiologo:"Fu lui a chiedere di essere portato a Roma"
"Mi tuteleranno i miei avvocati", fa sapere il cardiologo, che aggiunge un particolare molto rilevante sul malore avuto da Pino Daniele nella notte tra il 4 ed il 5 gennaio: "Quella notte ho consigliato a Pino Daniele di chiamare subito il 118, ma mi ha risposto che si fidava solo di me".
Dunque, lo stesso Achille Gaspardone, che ha seguito l'artista napoletano sin dal lontano 1993, ha confermato che fu lo stesso Pino Daniele a pretendere che fosse trasportato al Sant'Eugenio di Roma.
Ultime news Pino Daniele, polemica tra la moglie e la compagna è giallo sulla sua morte
Intanto, non si placano le polemiche tra la moglie del cantante, Fabiola Sciabbarrasi e la sua compagna, Amanda Bonini, che hanno dato due versioni sulla morte di Pino Daniele. La Sciabbarrasi attacca la Bonini, in quanto non avrebbe prestato adeguati soccorsi all'artista: "Pino era svenuto e non avrebbe potuto decidere di essere portato a Roma", ha affermato la moglie del bluesman. La compagna, ha replicato che Pino sarebbe stato perfettamente lucido: "Ci ha chiesto lui di accompagnarlo a Roma in macchina", afferma Amanda Bonini.
Dunque, la morte di Pino Daniele resta un giallo che deve essere ancora chiarito. Mistero anche in Toscana, dove i ladri sono entrati nella villa dell'artista, ma hanno rubato solo due chitarre di poco valore. Molto probabilmente cercavano altro, forse delle informazioni sulla vita privata del cantante nel tentativo di avere un'arma di ricatto o di pressione da usare nei confronti dei parenti.