La polizia di Acapulco ha reso noto di aver ritrovato i corpi di 61 persone in forno crematorio dismesso di una zona di Acapulco, nello stato di Guerrero, nel sud del Messico. Tra questi c'erano corpi di almeno quattro donne, ma secondo i media locali si tratterebbe per la maggior parte di uomini. Secondo quanto si apprende da "El Sur" molti dei corpi sono stati trovati in stato di decomposizione. Altri addirittura in stato di mummificazione, dovuta dalla presenza di calce nell'edificio. Alcuni cadaveri erano privi di vestiti, avvolti da lenzuola bianche, mentre altri erano vestiti normalmente: maglietta e jeans per gli uomini e vestiti per le donne.

Tra i corpi sono stati rinvenuti anche cadaveri incompleti: braccia o gambe assenti o ritrovate lontano dal corpo di appartenenza.

C'entrano i Narcos?

Non è ancora chiaro se si tratta di vittime della malavita organizzata. "Non ci sono indizi in tal senso, ma non possiamo escluderlo" ha dichiarato il procuratore capo Miguel Angel Godinez. Molti indizi saranno forniti a seguito degli esami autoptici. Tra i principali quesiti da risolvere c'è quello di quanto è durata la permanenza dei cadaveri nell'edificio. L'irruzione nell'edificio è avvenuta alle 22:30 di ieri, dopo una segnalazione dei vicini, che hanno sentito un odore insopportabile proveniente dall'edificio. La struttura, di 70 mq pitturata interamente di bianco fatta eccezione del soffitto dipinto di verde, è abbandonata da tempo.

Secondo quanto riferisce Telefonos de Mexico il segnale telefonico manca dal 2009. L'ultima attività che ha occupato l'edificio è stata "Crematorio Pacifico", i cui proprietari sono stati arrestati.

La violenza nello stato di Guerrero

Lo stato di Guerrero è uno dei più poveri e violenti del Messico. Solo in questa città nella città di Acapulco circa 31 mila studenti sono tornati in classe, dopo due mesi di sciopero degli insegnanti, presi d'assalto dalla criminalità organizzata.

Ben 22 i docenti uccisi negli ultimi dodici mesi. Ben più nota, invece, la vicenda dei 43 studenti scomparsi ad Iguala, a soli 200 km da Acapulco la cui vicenda dinirà sul tavolo dell Onu il prossimo 2 e 3 febbraio.