Emergono nuove indiscrezioni su due casi di cronaca nera che stanno catalizzando l'attenzione dei media e dell'opinione pubblica: la tragica storia di Trifone Ragone e Teresa Costanza, i due fidanzati di Pordenone uccisi lo scorso 17 marzo mentre uscivano dalla palestra della città, e la triste vicenda di Guerrina Piscaglia, la cinquantenne di Cà Raffaello di cui non si hanno più notizie dallo scorso 1 maggio. Per quanto riguarda il primo caso, sarebbero emerse delle importanti notizie sull'assassino dei due fidanzati; sulla storia di Guerrina Piscaglia ha invece fatto luce l'ultima puntata di "Chi l'ha visto".

Ultime news delitto di Pordenone, nuove indiscrezioni sul killer di Trifone Ragone Teresa Costanza

Il super testimone dell'inchiesta sull'omicidio di Pordenone, un ragazzo appassionato di arti marziali, non sembra essere di grande aiuto nelle indagini; nell'ultima puntata di "Mattino Cinque", ha infatti detto di avere sentito dei rumori simili a dei petardi, ma ha aggiunto di non avere visto nulla. "Non ho pensato a degli spari e non mi sono accorto di nulla di sospetto", ha affermato. Intanto, sono emerse interessanti indiscrezioni sul killer di Trifone e Teresa, indiscrezioni riportate da sito "Urbanpost". L'assassino sarebbe mancino, ma avrebbe usato la mano destra per sparare i colpi fatali alla coppia.

Secondo gli inquirenti, inoltre, il killer sarebbe alto circa un metro e settantacinque; gli investigatori stanno cercando di fare luce sul passato della coppia, nella speranza di trovare elementi che possano portare alla svolta del caso. Si sta battendo la pista di un movente legato a questioni economiche; la soluzione non sembra essere molto lontana e potrebbe arrivare da un momento all'altro.

Ultime news Guerrina Piscaglia, il mistero delle ossa

Nell'ultima puntata di "Chi l'ha visto", la conduttrice Federica Sciarelli ha dedicato ampio spazio al caso di Guerrina Piscaglia, soffermandosi sulla notizia che potrebbe dare una svolta al caso, ovvero il ritrovamento di alcune ossa e di un cranio nel cimitero di San Gianni.

I resti potrebbero appartenere alla cinquantenne di Cà Raffaello scomparsa quasi un anno fa; se questa ipotesi fosse confermata, si arriverebbe finalmente la soluzione del caso. Le ossa sarebbero compatibili con una figura femminile della stessa altezza della Piscaglia (1,55 cm), Bisognerà aspettare però ancora del tempo prima di sapere se le ossa sono veramente quella della cinquantenne di Cà Raffaello. La procedura di estrazione del Dna dall'osso è infatti molto lunga.