Proseguono incessantemente le indagini per cercare la verità sull'omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza, la coppia di Pordenone uccisa lo scorso 17 marzo. I due erano appena usciti dal palazzetto dello sport della città, dove di solito si allenava Trifone, poi sono stati uccisi con cinque colpi di pistola mentre stavano chiudendo gli sportelli della loro Suzuki bianca. Secondo il settimanale "Giallo" l'ipotesi più accreditata sarebbe quella di un omicidio passionale, ma gli inquirenti stanno battendo ogni pista. Al momento, la tesi di un movente passionale non convince particolarmente gli investigatori, che stanno cotinuando le indagini a trecentosessanta gradi. 

Ultime news delitto di Pordenone, l'ipotesi di un omicidio passionale non convince gli inquirenti

Si sta indagando a tutto tondo per cercare di trovare la soluzione del duplice omicidio di Pordenone, nel quale hanno perso la vita Trifone Ragone, sottufficiale di ventinove anni, e Teresa Costanza, la sua ragazza, che aveva trent'anni.

Gli inquirenti hanno sottoposto ad interrogatorio circa duecentocinquanta persone, molte delle quali amici e conoscenti di quella che era considerata la coppia più bella di Pordenone, uccisa tra le 19.50 e le 20.00 del 17 marzo.  Al momento sono quattro le testimonianze che potrebbero dare una svolta al caso, ma rimangono ancora tantissimi interrogativi. Gli inquirenti si stanno però focalizzando su una testimonianza che è emersa nelle ultime ore: a parlare è stato un amico di Ragone, il quale ha affermato che Trifone avrebbe tolto Teresa "da un brutto giro". Dunque, anche se l'ipotesi del delitto passionale appare al momento quella più probabile per quanto riguarda il duplice omicidio di Pordenone, questa testimonianza apre la strada ad altre possibilità.

Il movente del delitto potrebbe nascondersi dietro il passato oscuro di Teresa Costanza. Quali frequentazioni aveva la donna? E perché sono state trovati degli insulti incisi nell'ascensore del condominio dove abitava con Trifone Ragone? Sono elementi che porterebbero gli inquirenti a considerare seriamente un movente legato a questioni economiche. Inoltre, gli investigatori non escludono l'ipotesi che l'assassino si possa essere avvalso di un complice nell'omicidio.