Rieccoci ancora con le ultime news riguardo il caso di Elena Ceste, la povera donna scomparsa da casa il 24 gennaio 2014 e ritrovata priva di vita ben nove mesi più tardi in un canale di scolo a pochi metri dalla sua abitazione a Costigliole d'Asti. Il marito Michele Buoninconti, accusato di aver ucciso la moglie e successivamente tentato di occultarne il cadavere è stato arrestato ed è tutt'ora in carcere, nonostante non abbia mai confessato l'omicidio della donna. Dopo la sua sconvolgente perizia che ha delineato il profilo di un uomo ossessivo compulsivo, il validissimo settimanale Giallo pubblica in esclusiva la perizia legata alla personalità di Elena Ceste, moglie sottomessa dal marito e quasi prigioniera in casa sua.

Ecco a seguire tutti gli sconvolgenti dettagli e le ultime notizie sul caso.

Caso Elena Ceste, ultime notizie: Michele Buoninconti con le permetteva nemmeno di usare la macchina

Gli psicologi della Procura di Asti hanno tracciato un profilo di Elena Ceste molto sottomesso e privo di autonomia. La povera donna era costantemente controllata dal marito ed impossibilitata ad avere autonomia oltre che autostima. Michele Buoninconti inoltre, esercitava sulla moglie un fortissimo senso di oppressione; tra le altre cose le impediva di andare dal parrucchiere, era lui infatti a tagliarle i capelli. Oltre ciò, non le lasciava usare la macchina perché per lei non dovevano/potevano esistere motivi e momenti di svago.

Elena Ceste però, iscrivendosi a Facebook aveva ritrovato gli amici di sempre e forse un po' di respiro che al marito evidentemente non andavano affatto bene.

Elena Ceste, le news al 23 aprile: i figli prima della scomparsa la vedevano serena

Elena Ceste, secondo quanto riportano le ultime news e la perizia pubblicata sul settimanale Giallo in edicola questa settimana con il nuovo numero, rappresentava una donna impossibilitata ad avere un poco di riservatezza se non con la cancellazione immediata dei messaggi presenti sul telefonino ed anche su Facebook, social online che le permetteva di distrarsi per poche ore al giorno.

Proprio Giallo inoltre, rende nota una dichiarazione da parte dei figli di Elena e Michele in quanto, il 24 gennaio 2014, giorno della sua scomparsa, la figlia più grande ha dichiarato agli inquirenti che la madre appariva serena esattamente come gli altri giorni. La figlia ha inoltre aggiunto che la donna non le sembrava preoccupata, agitata oppure triste.

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