Vi abbiamo parlato negli ultimi giorni dell'inquietante messaggio inviato dal giornalista britannico John Cantlie riguardante l'Isis ed una possibile minaccia atomica per gli Stati Uniti: il terrore potrebbe estendersi anche qui in Europa e precisamente in Gran Bretagna, questa volta non con un ordigno nucleare ma con un attacco chimico. 

L'indiscrezione arriva dal Times che, in prima pagina, pubblica la notizia di un possibile prossimo attentato dell'organizzazione terroristica attraverso armi chimiche: nell'articolo vengono citate le dichiarazioni di esperti di sicurezza che hanno indicato nei 'foreign fighters' le più importanti minacce per la sicurezza della nazione inglese. Come sarebbero stati progettati questi attacchi e quali potrebbero essere gli obiettivi strategici?

Bombe al cloro: il nuovo pericolo dall'Isis?

I militari addestrati dall'Isis potrebbero fabbricare, in particolare, delle bombe artigianali, usando il cloro, una sostanza perfettamente legale in Inghilterra: proprio perchè facilmente reperibile, il cloro potrebbe costituire il pericolo numero uno per eventuali attacchi terroristici nel Paese. Ecco perchè, a scopo precauzionale, verranno intensificati i controlli sulle vendite di questa sostanza, proprio per lanciare l'allarme in caso di quantitativi anomali venduti nei prossimi giorni. 

Il cloro è molto comune in Inghilterra e viene impiegato, per esempio, come disinfettante per l'acqua.

Non dimentichiamoci, però, che questo prodotto, se inalato, potrebbe causare la morte. I luoghi maggiormente a rischio sono, naturalmente, le zone affollate come le stazioni metropolitane, quelle ferroviarie o i grandi centri commerciali.

Sale, dunque, la preoccupazione nel mondo occidentale per il pericolo di attacchi terroristici dei militari jihadisti, proprio per le numerose infiltrazioni di 'foreign fighters' anche nelle città metropolitane. Un pericolo che l'Occidente non dovrà sottovalutare per evitare stragi ancora più devastanti di quelle a cui abbiamo assistito come Charlie Hebdo.