Dopo circa otto ore di interrogatorio, si è concluso il primo confronto tra padre Graziano e la Procura: si tratta del primo passo della nuova strategia difensiva dell'avvocato Zacheo, che ha chiesto al suo assistito di rinunciare alla facoltà di non rispondere. L'attesa è stata molto alta e le dichiarazioni del prete sono state molte e molto particolareggiate: le ultime notizie sul caso di scomparsa di Guerrina Piscaglia sembrano, però, confermare quanto è stato già detto in precedenza. L'interrogatorio sembra essere stato preparato con molta attenzione dal legale difensore di padre Graziano e la sua 'verità' non può che contrastare con quella del PM Marco Dioni che sta coordinando le indagini.

Importante ricordare che padre Graziano si trova in carcere dal 23 aprile con l'accusa di omicidio e distruzione del cadavere.

La verità di padre Graziano e le ultime notizie al 27-08 su Guerrina Piscaglia

Il lungo interrogatorio di padre Graziano non è stato caratterizzato da nessuna ammissione di colpa e non c'è stata alcuna confessione: la posizione del prete è sempre la medesima, quella di rifiutare ogni forma di accusa a suo riguardo. Le ultime notizie sul caso di Guerrina Piscaglia rivelano come l'indagato abbia risposto a tutte le domande in maniera piuttosto precisa: i punti toccati sono stati molti. In primo luogo, l'ormai 'famoso' Zio Francesco: padre Graziano sostiene ancora una volta di aver visto Guerrina Piscaglia in compagnia di questa persona che sarebbe un nordafricano con accento francese, l'età approssimativa sarebbe di circa 50 anni; gli inquirenti, però, hanno dimostrato ancora una volta di non credere all'esistenza di questo 'personaggio', di cui, durante le indagini svolte a Ca' Raffaello, non ne è stata dimostrata l'esistenza.

Il secondo punto toccato è stato quello del cellulare di Guerrina, che sarebbe stato in possesso di padre Graziano e che rappresenta uno degli elementi principali dell'accusa: anche su questo punto, il religioso ha fatto sapere chiaramente di non essere stato in possesso del cellulare della casalinga di Ca' Raffaello e di non saperne nulla.

Altre notizie non sono trapelate, ma, da quanto dichiarato dall'avvocato difensore, padre Graziano avrebbe risposto in maniera molto serena e senza mai cadere in contraddizione, lasciando la Procura senza alcun elemento aggiuntivo per le indagini.

La strategia difensiva che si intende mettere in campo, spiega il legale Zacheo, è quella della richiesta degli arresti domiciliari: in pochi giorni sarà presentata l'istanza e dovrà essere la Procura a decidere.

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