Oggi la rubrica di cronaca neranon può che tornare ad interessarsi alle ultimissime novità sul caso della morte della povera casalinga di Costigliole d'Asti, Elena Ceste per la quale il marito è rinchiuso in carcere con l'accusa di omicidio ed occultamento di cadavere. Proprio ieri il tribunale di Torino si è pronunciato duramente contro Michele Buoninconti togliendo la patria potestà dei 4 figli e la possibilità di incontrarli in carcere. I 4 ragazzini saranno affidati alle cure dei nonni materni Franco e Rita Ceste che durante l'ultimo dibattimento ha espresso il suo rammarico, per le parole avute nei confronti della figlia dai legali della difesa.

Come saprete Michele Buoninconti (49 anni) è rinchiuso in carcere dal 29 gennaio 2015 con l'accusa infamante di aver tolto la vita alla madre dei loro 4 figli.

Caso Ceste: tolta la patria potestà a Michele

Ieri 13 ottobre 2015 il tribunale minorile di Torino ha stabilito che, il vigile del fuoco non potrà più esercitare la patria potestà sui figli finché la sentenza di terzo grado, stabilirà la sua completa innocenza mentre il 4 novembre ci sarà il primo verdetto. Il marito di Elena Ceste cambiato profondamente nell'aspetto, è stato presente a tutti i dibattiti, dove ha urlato la sua innocenza, sebbene i carabinieri abbiano trovato prove della sua colpevolezza.

Mentre la sentenza è prevista già per la tarda serata del 4 novembre, il tribunale di minori di Torino come svelato dal suo legale all'Ansa, ha tolto la patria potestà a Michele Buoninconti.

Chiara Girola e Giuseppe Mazzarita che difendono il loro assistito hanno deciso di fare ricorso in quanto secondo loro, la sentenza sarebbe arrivata prima della condanna definitiva. Intanto l'avvocato Mazzarita intervenuto a Mattino 5, un programma che ha contribuito a sbattere in galera il colpevole della morte di Eligia Ardita e la piccola Giulia ha dichiarato chesi tratta di 'una punizione per un imputato che non è stato ancora condannato'.

Infine secondo il legale la sentenza non avrebbe tenuto conto dei minori coinvolti in quanto 'non sarebbero stati tutelati'Per altre notizie di cronaca non dimenticatevi di cliccare segui, il tasto a destra dell'articolo.