Marco Vannini, il giovane bagnino 20enne, non sarebbe stato ucciso in bagno. E’ questa l’ultima importante news che trapela dal settimanale ‘Giallo’ in merito all’omicidio del giovane avvenuto nella casa della fidanzata a Ladispoli lo scorso 17 maggio. Sul caso ci sarebbero ancora molti lati oscuri da chiarire, nonostante l’autoaccusa di Antonio Ciontoli, padre della fidanzata di Marco Vannini, indagato insieme ad altri quattro membri della sua famiglia, tutti presenti sulla scena del crimine. Dopo aver fornito una versione inverosimile di quanto accaduto la sera dell’uccisione di Marco, Ciontoli avrebbe potuto mentire anche sul luogo esatto del delitto: l’omicidio è realmente avvenuto nel bagno come finora confessato dall’ex suocero?
Ecco quali news sono emerse negli ultimi giorni.
Marco Vannini, ultime news: Antonio Ciontoli e le continue bugie
La versione sull’uccisione ‘accidentale’ di Marco Vannini ad opera di Antonio Ciontoli e riferita dal militare nel corso dei vari interrogatori, non avrebbe mai convinto a pieno gli inquirenti. Le domande su quanto realmente accadde la sera del 17 maggio scorso restano ancora aperte: chi sparò al giovane 20enne? E soprattutto, come mai nessuno dei presenti chiamò immediatamente i soccorsi? Nel frattempo, il settimanale ‘Giallo’ ha messo in luce alcune news clamorose relative alle prime conferme sul reale luogo del delitto. Se finora Antonio Ciontoli ha continuato a ripetere che Marco Vannini sia stato ucciso per errore in bagno, dopo che il giovane gli aveva di mostrargli la pistola, i primi accertamenti sottolineerebbero almeno due bugie dell’uomo.
Stando alla perizia sull’arma del delitto e che avrebbe sparato il colpo risultato poi mortale per Marco Vannini, questa non avrebbe potuto sparare ‘per sbaglio’ in quanto malfunzionante. Ciò significa che necessitava di complesse manovre. Ma l’ultima clamorosa news riguarderebbe ora il luogo del delitto: Marco Vannini potrebbe non essere stato ucciso in bagno.
L’ipotesi più convincente è quella in base alla quale il giovane sarebbe stato colpito dal proiettile in un’altra stanza della casa, verosimilmente al piano inferiore, per poi essere spostato in bagno per cancellare ogni traccia. A dimostrazione di ciò anche le foto pubblicate su ‘Giallo’ e relative alla vasca da bagno perfettamente pulita e senza alcuna traccia di sangue.
Oltre ad aver mentito sulla dinamica dell’omicidio (cambiando anche versione), sulla pistola e sui soccorsi, Antonio Ciontoli avrebbe raccontato una bugia anche in merito al luogo dove ha ammesso sia avvenuto il delitto? Nei prossimi giorni, secondo il legale della famiglia Vannini potrebbero esserci novità importanti a partire da un possibile arresto nei confronti di uno dei cinque membri della famiglia Ciontoli indagati.
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