CHISINAU. L'ex primo ministro Vlad Filat è stato condannato a nove anni di carcere per corruzione passiva e traffico d'influenza. La sentenza emessa dalla corte del settore Buiucani della capitale sarà contestata dalla procura, che aveva chiesto 19 anni di reclusione.

In tribunale si sono recati anche diversi sostenitori dell'ex premier, tra cui i deputati della nuova leadership del Partito Liberal Democratico.

Il processo è iniziato con la parola all'imputato, accusato in primis di corruzione. Filat ha parlato quasi due ore davanti ai magistrati, ma, secondo il pubblico ministero, l'ex primo ministro non è riuscito a convincere della sua innocenza.

Dopo due ore di camera di consiglio, Filat è stato condannato a nove anni di carcere. I giudici hanno deciso di sequestrargli i beni acquisiti illegalmente, tra cui automobili, case di lusso, terreni nella capitale, e le azioni delle società "Kapital Invest" e "Ipteh". Il loro valore è pari a quasi un miliardo di lei (circa 45 milioni di euro). Inoltre è stato condannato a pagare una multa di 60.000 lei e gli è stato vietato di occupare incarichi pubblici per altri cinque anni.

I procuratori non sono, però, d'accordo con la sentenza. Adriana Betis ha detto di voler contestare la decisione dei magistrati, in quanto non è si è preso conto della gravità degli atti commessi dall'ex premier. L'avvocato di Filat dice che farà appello alla decisione, anche se egli stesso afferma che "Vlad Filat ha ammesso di aver compiuto alcuni errori, ma non rientrano nell'ambito penale."

Alcuni analisti politici ritengono che la frase sia troppo mite. "Il pubblico ministero ha il diritto di chiedere alla Corte di Appello di valutare complessivamente tutte le azioni commesse dal detenuto Vlad Filat e dai suoi complici in questi episodi, in modo che ci sia una condanna che corrisponda alla gravità del reato", ha detto l'analista politico romano Mihăieş.

Vlad Filat è stato arrestato il 15 ottobre 2015 con l'accusa di traffico d'influenza e la corruzione passiva. Tutto è iniziato dalla denuncia dell'uomo d'affari Ilan Sor, che ha accusato Filat di avergli estorto denaro, beni e servizi pari a 250 milioni di dollari.