Un'altra notizia è destinata a riempire i libri di storia: il Colpo di Stato in Turchia. In queste ore, la Turchia è nel caos più assoluto. Lo Stato maggiore dell'esercito turco ha preso il controllo della capitale Ankara e di Istanbul prendendo in ostaggio il generale Hulusi Akar che, tra l'altro, è il braccio destro del presidente Recep Tayyip Erdogan. Quest'ultimo, tuttavia è riuscito a fuggire e a porsi in salvo.
A lanciare l'allarme del golpe turco è stato il premier Binali Yildirim che, in tv, ha dichiarato "Stiamo valutando la possibilità di una ribellione" per poi concludere che i golpisti "pagheranno il prezzo più alto". Nel frattempo l'esercito ha bloccato i ponti sul Bosforo e una serie di imponenti carri armati sono comparsi lungo le vie di Ankara mentre i Jet F16 sorvolano la città a bassa quota. Ma non è tutto, sono stati bloccati anche l'accesso ai social network e cancellati i voli aerei. I militari dell'esercito hanno fatto irruzione negli studi radiotelevisivi ad Istanbul ed hanno sospeso tutte le trasmissioni.
Erdogan in fuga verso la Germania, ecco cosa è accaduto
Non sono passate nemmeno 24 ore dalla strage di Nizza che l'Europa viene sconvolta da un'altra notizia, quella del Colpo di Stato in Turchia. Verso le ore 23.00 italiane del 15 luglio, le forze armate hanno annunciato ufficialmente in Tv di aver preso il potere nel paese ed hanno proclamato la legge marziale e il coprifuoco.
Hanno, inoltre, invitato i cittadini a restare chiusi in casa mentre il sindaco di Ankara, Ibrahim Melih Gokcek, ha chiesto al popolo di scendere insieme per le strade della capitale. La situazione è alquanto delicata, basta andare su Twitter per rendersene conto guardando le immagini presenti nel social. Non sarà facile ristabilire la calma, si tratta del 5° Colpo di Stato avvenuto in tutta la storia della Turchia. I golpisti sono la seconda forza armata permanente nella Nato composta da oltre 1 milione di persone arruolate. L'esercito ha dichiarato di aver preso il potere in Turchia per proteggere la democrazia e ristabilire i diritti civili. Nel frattempo Erdogan è riuscito a fuggire ma nessuno sa dove sia.
Il presidente ha chiesto al popolo, utilizzando un telefono di un giornalista della CNN, di occupare piazze e aeroporti. In attesa di ulteriori novità ecco il comunicato completo lanciato dai golpisti al popolo turco "le forze armate turche hanno preso il completo controllo dell'amministrazione del Paese per ristabilire l'ordine costituzionale, i diritti umani e le libertà , lo stato di diritto e la sicurezza generale che erano stati danneggiati. Tutti gli accordi internazionali rimangono validi". Insomma, un'operazione pianificata con cura.