Cinque provvedimenti di Daspo per comportamenti illeciti in ambito sportivo, due ammonimenti nei confronti di individui rei di atti persecutori e violenza domestica, 15 avvisi orali indirizzati a soggetti etichettati come pericolosi per la sicurezza pubblica e un foglio di via obbligatorio emesso dal Comune di Petilia Policastro nei confronti di un individuo coinvolto in un giro di stupefacenti con divieto di ritorno per un anno: questi sono alcuni dei provvedimenti emessi negli ultimi giorni dalla Polizia di Stato di Crotone per ordine del Questore Renato Panvino, che ha deciso di intensificare i controlli sul territorio per limitare ed arginare insieme ogni manifestazione di pericolosità sociale.
Il resto dei provvedimenti
Agli interventi già evidenziati, bisogna aggiungerne altri emessi sempre nelle scorse settimane: il Tribunale di Crotone ha infatti disposto 2 decreti di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per rispettivamente, quattro e due anni, nei riguardi di individui ritenuti affiliati alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Nel complesso il totale degli interventi condotti sale a 23, tutti provvedimenti di stampo monitorio e-o interdittivo emessi con l'intento di prevenire condotte illecite sul territorio a tutti i livelli.
Lotta alla criminalità
Le operazioni concluse dalla Polizia di Stato su disposizione della Questura di Crotone rientrano in un quadro di lotta sia alla microcriminalità che a quella organizzata, il tutto nel contesto di una tutela sempre più forte della comunità di cittadini: l'intento ultimo è garantire il pieno godimento degli spazi pubblici, elidendo o comunque erodendo al massimo possibile criticità ed elementi di disturbo che possano costituire una minaccia di qualsiasi livello alla sicurezza urbana.
L'obiettivo quadro è riqualificare le aree urbane
L'obiettivo quadro delle misure adottate negli ultimi tempi dal Questore Panvino, condotte con la collaborazione anche del Tribunale locale, mira più in generale ad una riqualificazione delle aree urbane e a garantire ad ogni settore possibile la tranquillità dei cittadini.
È in questo contesto che la Divisione Polizia Anticrimine della locale Questura ha pienamente sostenuto le funzioni demandate al Questore quale Autorità provinciale di pubblica sicurezza, intesa come titolare del potere di proposta da una parte e di autorità competente ad emettere le misure ad oggetto dall'altra.