L'Italia rafforza i controlli lungo le frontiere con la Francia, presso i confini liguri, piemontesi e valdostani. La decisione è stata presa dopo la riunione strategica del comitato antiterrorisimo e resa nota dal ministro dell'interno, Angelino Alfano, a poche ore di distanza daltragico attentato di Nizza in cui sono state uccise 84 persone. "I controlli sono stati rafforzati non solo a Ventimiglia ma anche lungo le frontiere del Piemonte. Abbiamo inviato ulteriori uomini a presidio, sia rappresentanti delle forze di polizia che dell'esercito".
Le immancabili polemiche
La polemica fa parte della natura italiana, anche nei momenti in cui è totalmente fuori luogo come nel caso della strage di Nizza. Così Elisabetta Gardini che sta evidentemente avviando la sua prossima campagna elettorale, prende spunto dal tragico attentato per scagliarsi contro il premier Matteo Renzi e la presidente della Camera, Laura Boldrini, accusati di voler proporre "più dialogo con gli estremisti musulmani". Chiedendo dunque maggiore controllo sull'immigrazione, il capogruppo di Forza Italia al Parlamento Europeo invita "Renzi e la Boldrini a tacere e togliersi dai piedi, dopodichè l'Italia potrà iniziare a difendersi con la forza". Intanto lo Stato Islamico continua a tacere, nessuna rivendicazione ufficiale, il che lascia pensare che l'eccidio sia il folle gesto di un fanatico che ha agito su personale iniziativa. Non è del tutto escluso che possa aver beneficiato di complici, le indagini proseguono a 360 gradi senza escludere alcuna pista.