Un incidente mortale si è verificato nella mattinata di questo sabato 1 marzo nella città di Catanzaro, dove un uomo di 64 anni ha perso la vita dopo essere rimasto schiacciato dal cancello della sua abitazione, situata in via Barlaam da Seminara.

Le forze dell’ordine, un'ambulanza e i Vigili del Fuoco sono intervenuti tempestivamente per liberare il corpo e avviare le indagini. Al momento, la dinamica dell’incidente non è ancora chiara.

L’incidente a Catanzaro e l'intervento delle forze dell'ordine

L'incidente mortale si è consumato nella mattina di questo sabato.

Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo stava svolgendo alcune attività in giardino quando, per ragioni ancora da chiarire, è stato colpito dal cancello della sua abitazione.

La forza dell’impatto non ha lasciato scampo alla vittima. Le forze dell’ordine, immediatamente allertate, sono arrivate sul posto insieme al personale del 118 e ai Vigili del Fuoco per le operazioni di soccorso. La zona è stata isolata per consentire l'intervento in sicurezza.

Indagini in corso per appurare la dinamica dell'incidente

L'intervento del 118, seppur tempestivo, non ha potuto evitare il decesso dell'uomo.

Le indagini da parte delle forze dell'ordine sono attualmente nella fase preliminare e la dinamica esatta dell’incidente resta ancora ignota.

Gli investigatori stanno cercando di capire se si tratti di un incidente fortuito o se vi siano altre cause che hanno determinato l’incidente mortale.

Sul luogo si presentata anche la polizia scientifica, a cui sono stati affidati i rilievi del caso, e il magistrato di turno.

Un precedente in Calabria: a giugno nel cosentino un bimbo rimase ferito sotto a un cancello

Si tratta del secondo episodio simile avvenuto in Calabria negli ultimi otto mesi. Infatti precisamente lo scorso 29 giugno 2024, un bambino di tre anni venne travolto dal crollo di un cancello in ferro a Guardia Piemontese, in provincia di Cosenza.

Il piccolo venne immediatamente soccorso e trasportato in elisoccorso all'ospedale Annunziata di Cosenza in condizioni molto gravi. Il cancello, allocato in una struttura di uno stabilimento balneare, si sarebbe improvvisamente sganciato dai cardini, colpendo violentemente il bambino.

In quell'occasione però il bimbo riuscì a salvarsi e dopo, alcune settimane di ricovero ospedaliero, a metà luglio avviò la neuro-riabilitazione.