Sicuramente non si può negare che il 2016 sia un anno di sorprese e mutamenti e ciò appare con chiarezza anche da una profezia di Nostradamus che vuole proprio nell'anno in corso l'inizio della Terza Guerra Mondiale che durerà, stando alla previsione, ben ventisette anni ed avrà inizio con la comparsa di una cometa in cielo nel mese di novembre. Spesso nostradamus utilizza metafore elle sue profezie, dunque si parla di un enorme uccello in cielo.

La guerra vedrà contrapporsi due nazioni: America e Russia, sempre stando alla previsione, e sarà ulteriormente turbata anche da un terremoto negli Stati Uniti Occidentali, con ripercussioni anche in altri paesi. Ma non è tutto poichè Nostradamus si pronuncia anche in merito alle tasse ed alla longevità dei nati nel 2016 che potranno vivere più di cento anni e al fatto che gli ottant'anni corrisponderanno agli attuali cinquanta.

Inizia la guerra ma si estinguono le tasse

A proposito delle tasse, tema piuttosto caldo nel nostro Paese, Nostradamus afferma che il 2016 vedrà la fine della tassazione, in seguito ad una grande rivolta.

Quest'ultimo dato è stato da alcuni interpretato nel senso di una svolta segnata da Donald Trump e dalla sua ammirazione per l'economia libera da tasse della Somalia. Insomma, Terza Guerra Mondiale a parte, sembra che qualche buona notizia ci sia per chi si sente attualmente oppresso dalle tasse. Ma la profezia non termina qui, infatti fa riferimento ad una nuova lingua universale che dovrebbe unirci tutti, alla morte di una misteriosa vergine e, purtroppo ad un'altra brutta notizia, una catastrofe nel Mar Nero. Va precisato che non è semplice interpretare le quartine di Nostradamus anche perché è frequente l'utilizzo di metafore e figure retoriche per cui vanno comprese con particolare cura da ricercatori esperti.

Non ci resta che attendere gli sviluppi di quest'anno che, fin dal suo inizio, ha alimentato speranze di miglioramenti e cambiamenti positivi. Il mondo sta mutando e non si sa questa evoluzione a cosa porterà. Non resta che attendere.