C’è incredulità e sgomento a vada per la morte di una bambina di soli 18 mesi. Una morte sicuramente evitabile, frutto di un’imperdonabile distrazione, una condannabile negligenza o chissà cosa. Ma atteniamoci ai fatti, in attesa che gli inquirenti facciano luce su una vicenda che sebbene rasenti l’incredulità, non è il primo caso né in Italia né nel resto del mondo. Martedì mattina 26 luglio la madre della vittima, come probabilmente faceva quotidianamente, è uscita di casa con le due figlie: ha lasciato la più grande (4 anni) presso un centro estivo.
L’altra sarebbe dovuta essere lasciata all’asilo nido ma lì non è mai arrivata. C’è stato come un black-out che è durato fino a mezzogiorno, quando la piccola è stata ritrovata: la donna ha proseguito dritto fino al luogo di lavoro. Non si è accorta di aver saltato la fermata al nido. Ad accorgersi della tragedia che si stava consumando, è stata la nonna che intorno alle 12:30 si è avvicinata all’auto, scorgendo la piccola ormai priva di sensi. Sul posto è intervenuto il personale del 118 che ha immediatamente trasportato la bambina all’ospedale di Cecina. La bambina è arrivata in uno stato di forte disidratazione. Le sue condizioni sono apparse immediatamente critiche ed è stato predisposto il trasferimento presso l’ospedale Mayer di Firenze.
Ai medici la situazione è apparsa drammatica ma c’era ancora la speranza di salvare la vita della bambina.
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Impossibile salvare la vita della bambina
Ieri gli eventi sono precipitati. Francesca Bellini, direttore sanitario del Mayer, aveva parlato dell’alta probabilità di seri danni neurologici ma col trascorrere delle ore, il quadro clinico si è aggravato ulteriormente fino al drammatico epilogo.
I genitori della piccola vittima hanno acconsentito al prelievo degli organi. Ma ci sono ancora tanti aspetti da chiarire in questa vicenda che ha portato alla morte di una bambina di 18 mesi. Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Cecina. Ulteriori elementi utili alle indagini saranno forniti dall’autopsia predisposta sul corpo della piccola.