Lo tsunami di polemiche scatenato sui social network da tantissimi italiani, indignati per la vignetta sul terremoto pubblicata sull’ultimo numero di Charlie Hebdo del 31 agosto, ha fatto registrare una prima presa di posizione ufficiale della Francia che in molti si attendevano e in altrettanti auspicavano .
Con una nota ufficiale, infatti, l’ambasciata francese a Roma, e dunque la più alta rappresentanza ufficiale della diplomazia d’oltralpe in Italia, ha chiarito senza mezzi termini che “il disegno pubblicato da Charlie Hebdo non rappresenta assolutamente la posizione della Francia", definendo inoltre il terremoto che ha colpito il centro Italia “un’immensa tragedia”.
L’ambasciata francese ha inoltre voluto ribadire con la sua nota che "la Francia ha espresso le sue sincere condoglianze alle autorità e al popolo italiano e ha offerto il suo aiuto”, sottolineando ancora una volta di essere vicini all'Italia in questa difficile prova . Dunque, è arrivata una presa di posizione ufficiale della Francia sull’incredibile quanto assurda vignetta pubblicata dal giornale satirico francese , capace di alimentare per l’intera giornata, sui social network, le più che comprensibili polemiche dei tanti italiani infuriati per la poca sensibilità dimostrata da Charlie Hebdo.
Presa di posizione che crediamo sia condivisa dalla totalità, o quasi, del popolo francese.
Restano, però, le forti perplessità di come certa satira, se così si vuole ancora definire, non esiti a calpestare i sentimenti di un intero popolo, sconvolto da un tragico evento nel quale, oltre ad essere stati rasi al suoli diversi paesi dell'Italia centrale, hanno soprattutto perso la vita e sono rimasti feriti centinaia di connazionali. Non crediamo che la solidarietà espressa dagli italiani a Charlie Hebdo solo poco tempo fa venga meno. La solidarietà per i morti rimane, e rimarrà per sempre, come probabilmente durerà per sempre la forte indignazione espressa oggi per la scarsa sensibilità dimostrata. Oggi, quasi certamente nessun italiano è più Charlie.