15 novembre 2016, Rockford, Illinois. Kemal Harris, 41 enne di Rockford è stato accusato di infanticidio e vilipendio di cadavere ai danni di Kyrian Knox, bambino di soli due anni al quale faceva da babysitter. Si era sempre dichiarato non colpevole ed il suo fragile alibi è crollato quando la fidanzata, Danyelle Foggs, ha rilasciato dichiarazioni che hanno insospettito gli investigatori.

L'omicidio di Kyrian è avvenuto quasi certamente nell'Illinois, ma i resti della giovanissima vittima sono stati ritrovati in un laghetto del Garfield Park di Chicago.

Ucciso perchè piangeva troppo

Non si conosce la data esatta dell'uccisione del bambino, che è verosimilmente avvenuta nell'agosto 2015, ma si è certi della causa: dopo aver bevuto del latte datogli dallo stesso Harris, Kyrian ha accusato dolori addominali e ha provato a comunicare la sua difficoltà piangendo. Il pianto si è protratto tutto il giorno ed Harris, secondo le ricostruzioni, ha perso la pazienza. Ad aumentare la tensione in casa anche il disappunto di Danyelle Foggs, 34 enne fidanzata dell'uomo, che di quel bambino non voleva saperne nulla.

Kyrian soffriva a causa della sua intolleranza al lattosio che gli causava violente coliche quando beveva latte.

La scoperta del corpo del bambino ed il fragile alibi del sospettato

Arrivata nell'Iowa, Lanisha Knox, madre di Kyrian, aveva provato a contattare Harris per poter sentire il figlio ma aveva sempre ottenuto risposte vaghe. Dopo innumerevoli tentativi andati in fumo, la donna si era insospettita e aveva chiesto aiuto alla polizia locale. Sfortunatamente, il 5 settembre 2015, il corpo del bambino era stato ritrovato decapitato e fatto a pezzi. I primi sospetti si erano concentrati sulla coppia che lo aveva avuto in custodia ma questa aveva saputo mantenere la calma ed era stato impossibile arrivare ad un colpevole.

L'alibi di Harris, però, è stato fragile sin dal primo momento: sosteneva di aver lasciato il piccolo alla custodia di tre sconosciuti dopo aver chiesto l'autorizzazione a Lanisha. Ma dei tre non ha mai saputo dire altro e Lanisha nega di aver ricevuto una tale richiesta. Danyelle si è strategicamente tirata fuori dalla vicenda asserendo di non aver mai visto Harris dare il bambino a qualcuno. Il castello di menzogne dell'uomo è crollato proprio a quel punto, quando la Foggs non ha confermato la sua versione dei fatti.

Il presunto assassino accusa la madre del minore di essere un cattivo genitore

Intanto, dal carcere della contea di Winnebago dove Harris è rinchiuso in attesa di processo, l'uomo ha rilasciato dichiarazioni che gettano un'ombra sulle capacità genitoriali di Lanisha: "Mi ha lasciato il figlio, una confezione di pannolini e 30 dollari.

Cosa avrei dovuto farci con quelle cose? Io nemmeno la conoscevo, ha semplicemente scaricato il figlio ed è andata via", ha precisato. Sarà adesso un giusto processo a fare chiarezza sulle colpe che hanno portato alla morte insensata del piccolo Kyrian Knox.